NOVARA – Esce al secondo turno di Coppa Italia TIM il Grosseto di Statuto. Dopo aver eliminato ai rigori l’Unione Venezia, i biancorossi si arrendono ad un avversario di categoria superiore, con un differente tasso tecnico. Il mister dei maremmani conferma la formazione scena in campo allo Zecchini circa una settimana fa, con una sola variazione: c’è Scappini al posto dell’infortunato Gioè. Ritmi blandi a causa del gran caldo, ma Novara subito disposto a fare la voce grossa in avvio. Prima Gonzales, poi Rubino, si fanno vivi dalle parti di Lanni. Tutto questo fino al 9′, quando l’intesa tra i due attaccanti dei piemontesi si concretizza, l’assist è di Rubino, il sigillo di Gonzales per l’1-0 del Novara. la reazione del Grifone è affidata a Scappini che prova a tenere vivo l’attacco grossetano. Nel momento di maggiore sforzo della squadra di Statuto, come spesso accade, arriva il raddoppio dei padroni di casa. L’assist è ancora di Rubino, il gol questa volta è di Faragò che al 41′ approfitta di una difesa biancorossa troppo allegra.
Nella ripresa, con il punteggio praticamente acquisito, viene meno l’interesse per una gara che il Novara controlla senza troppi problemi. Le occasioni da rete diventano una rarità, salvo qualche lampo, come quello di Scappini che centra la traversa al 76′. Ancora una volta però, nel momento in cui il Grosseto va vicino al gol, accade che sia il Novara a concretizzare nuovamente. Al 79′, infatti, Faragò raccoglie una respinta della traversa su tiro di Rubino ed è più rapido di tutti a mettere dentro il pallone del definitivo 3-0. Nessun rammarico per l’eliminazione di Coppa da parte dei biancorossi, ma punteggio che va un po’ troppo largo, in quanto la squadra di Statuto avrebbe meritato il gol della bandiera.