GROSSETO – Proseguirà sino al 19 agosto presso la Chiesa dei Bigi in Grosseto la Mostra di Arte Sacra contemporanea che l’Associazione Primavera Maremmana in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Grosseto ha organizzato come presenza qualificata alle celebrazioni laurenziane dell’Anno della Fede.
La mostra vuole essere un’occasione per avvicinare il tema del sacro, del trascendente, attraverso il linguaggio personale dell’arte, possibilmente in modo libero, non scontato e banale, affrontando quella ricerca di senso che in qualche modo sempre sottende il lavoro dell’artista.
Il tema della mostra, “Dio e l’uomo: una storia di infiniti incontri” lascia aperte tutte le possibilità di intrecciare le vicende di una relazione che ha attraversato la storia con quelle più personali dell’artista e del suo mondo interiore.
L’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici ha reso possibile la realizzazione di un catalogo delle opere presenti in mostra; queste le parole di introduzione del Direttore dell’Ufficio Don Franco Cencioni:
«La Diocesi di Grosseto, in festa per l’annuale celebrazione del Patrono San Lorenzo M. e per l’accoglienza del nuovo Pastore nella persona di S.E. Rev.ma Monsignor Rodolfo Cetoloni o.f.m., è grata all’Associazione Primavera Maremmana per la sua singolare partecipazione. Gli artisti maremmani infatti nello spirito dell’Anno della Fede offrono, con la generosità di sempre, alla propria Comunità di appartenenza una Mostra d’Arte Sacra contemporanea allestita nella suggestiva Chiesa secentesca de’ Bigi dal 9 al 19 agosto. L’iniziativa, nella linea di precedenti edizioni, è il segno dell’ispirazione religiosa che non può non essere avvertita dai cultori dell’arte pittorica, i quali attingono al naturale richiamo dell’interiore realtà di Dio e dell’uomo e ne fanno temi di una storia di infiniti incontri. Questo catalogo ne vuol essere semplice testimone e soprattutto un invito a confrontarsi con le singole opere per trarne il richiamo personale ad un cammino già iniziato o da scoprire attraverso la Porta della Fede. Agli artisti un sentito “grazie” di queste testimonianze con gli auguri di sentirsi interiormente gratificati per il tempo, la mente ed il cuore affidati al loro pennello».
L’Associazione Primavera Maremmana si dice grata per la concreta ed efficace disponibilità della Diocesi nel favorire e sostenere questa nuova occasione (la terza nella storia dell’Associazione) di incontro tra arte e sacro, in quest’anno in cui, come ricorda Marta Paolini nella presentazione in catalogo, “per la prima volta il Vaticano ha varcato le soglie della Biennale di Venezia”. Ne è scaturita una mostra « … che mette faccia a faccia artisti di generazioni e forme espressive in alcuni casi anche lontane fra loro. Essi intessono un dialogo lanciando tracce interpretative e invitano lo spettatore a partecipare raccogliendo e traducendo intimamente questi spunti di riflessione.»
Sono stati invitati a partecipare a questa mostra gli artisti Piero Ardenghi, Alessandro Boccini, Antonio Chessa, Michele Guidarini, Cristina Mambrini, Anna Mannella, Arnaldo Mazzanti, Francesco Mori, Armando Orfeo, Germano Paolini, Graziano Papini, Lapo Simeoni, Giovanni Stefani e Fosco Tarsi.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 19 agosto con orario dalle ore 18 alle 20.