GROSSETO – «L’impianto di depurazione di Campo Cangino è totalmente estraneo alle recenti morie di pesci». Acquedotto del Fiora interviene per fare chiarezza circa quanto accaduto nella zona situata tra i comuni di Follonica e Scarlino, dove la scorsa settimana si è verificata una moria di pesci nel Fosso del Fico e successivamente una seconda ieri (4 agosto) nel Canale Solmine.
«Per quanto riguarda il Fosso del Fico, quanto apparso su alcuni media non è corretto – precisa Lorenzo Pirritano, direttore operazioni di Acquedotto del Fiora – il guasto che ha interessato il depuratore infatti è stato riparato nella giornata di domenica, quindi molto prima della segnalata moria di pesci, e non ha prodotto fuoriuscite di refluo non trattato. Le cause di quanto accaduto sono state oggetto della riunione di venerdì scorso presso il Comune di Follonica ed hanno portato alle indagini sul territorio avviate oggi insieme ai tecnici del Comune di Follonica ed anticipate alla stampa dal Sindaco Baldi».
«Relativamente a quanto accaduto ieri (4 agosto), si sottolinea che non sono registrate anomalie di alcun tipo nel funzionamento del nostro impianto di depurazione – spiega Pirritano – e il fatto che la moria di pesci sia partita a monte del punto in cui le acque del depuratore confluiscono in quelle del Canale Solmine, come precisato dal sindaco Bizzarri, esclude nostre responsabilità».