PORTO SANTO STEFANO – Il Guzzo d’oro è un riconoscimento istituito dall’Ente Palio Marinaro dell’Argentario. Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dallo stesso Ente Palio e dai Rioni in accordo con il Comune di Monte Argentario per avviare un processo di rilancio e riqualificazione della tradizionale manifestazione di Ferragosto. Ogni anno sarà dedicato ad un ospite che ci ha lasciato, ma che nella sua vita ha frequentato e trascorso molto tempo sul Promontorio, condividendone la cultura, gli usi e le tradizioni. Oltre alla dedica c’è l’assegnazione del Guzzo d’Oro vero e proprio. Questa è decisa dai Rioni e dall’Ente Palio e viene poi proposta al Comune. La scelta deve ricadere su una personalità – anche “santostefanese” – che ha esaltato e valorizzato con la sua presenza e/o con la sua appartenenza alla nostra comunità, le qualità culturali, paesaggistiche, artigianali, enogastronomiche, professionali, ecc. del nostro territorio.
«L’istituzione di questo riconoscimento si propone di “integrare” gli ospiti che frequentano da anni l’Argentario con quelli che sono gli usi, i costumi e le tradizioni locali” ha spiegato Renato Tulino, Capitano dell’Ente Palio – Abbiamo pensato di coinvolgere queste persone nell’evento più importante e rappresentativo della nostra comunità e delle nostre radici storiche. Il Guzzo d’oro vuole essere una sorta di trampolino per permettere al Palio di farsi conoscere e apprezzare dalle molte persone che hanno scelto di trascorrere tempo importante della loro vita nel nostro Comune e farlo diventare anche un mezzo di promozione turistica diffondendo in più ambienti la sua passione e la sua cultura. Infine, ci piace pensarlo quale gesto di gratitudine dei Rioni verso queste personalità e per i “paesani” motivo d’orgoglio e grande ricchezza da trattare con attenzione».
Per la prima edizione il Guzzo d’oro è dedicato a Brando Giordani, giornalista, autore tv e già direttore di Raiuno, appassionato e affezionato frequentatore da decenni dell’Argentario scomparso lo scorso settembre, e sarà assegnato a Raffaella Carrà. Le motivazioni di questa scelta saranno lette durante la cerimonia di consegna che si terrà sabato 10 agosto alle ore 18,30 alla Fortezza Spagnola di Porto S.Stefano.
Il riconoscimento che verrà consegnato è una piccola scultura in argento bagno oro di 60 grammi che riproduce il tradizionale guzzo santostefanese, realizzato da maestri artigiani orafi veneziani tramite l’Incisoria Mascagni di Orbetello è stato offerto da Cristiano e Lupo Rattazzi.