di Lorenzo Falconi
GROSSETO – La stima ufficiale parla di 1500 persone provenienti da tutto il mondo, ma in realtà il dato è più esteso e riguardante familiari e accompagnatori, oltre ad appassionati. I Mondiali di vela si sono rivelati una grande opportunità per il territorio, con Marina di Grosseto che ha cercato di sfruttare al meglio l’opportunità e, alla fine, ha vinto la sfida. Già, perché per il 2014 è in pratica stata ufficializzata la richiesta per ospitare il mondiale della classe Vaurien, evento a cui si sta cercando di abbinare un altro campionato del mondo e perché no l’europeo del Formula 18, i catamarani che a inizio luglio sono stati protagonisti proprio nella frazione balneare. La colonia di San Rocco, inoltre, diventerà centro federale della vela e in vista delle Olimpiadi di Rio, la nazionale russa ha chiesto di potersi allenare per i 4 mesi invernali proprio nelle acque maremmane. Fin qui l’aspetto sportivo, ma c’è tanto altro, perché la manifestazione ha interessato soprattutto le strutture ricettive, dando un respiro internazionale, sotto il profilo turistico, a Marina di Grosseto.
«La protagonista principale è stata Marina – osserva il sindaco Emilio Bonifazi -, l’obiettivo era quello di accreditarsi come luogo internazionale della vela. Un progetto che rientra nella prospettiva di crescita e sviluppo dell’area balneare». Molto soddisfatto il vicesindaco e assessore allo sport Paolo Borghi: «Abbiamo creduto fortemente in questo progetto e oggi è bello poter dire che siamo andati ben oltre le aspettative con una risposta oltremodo positiva. L’evento sportivo ha creato una rete importante per turismo, commercio e una serie di iniziative correlate che ha vivacizzato Marina di Grosseto».
Effettivamente gli interventi sulla frazione balneare hanno riguardato la ristrutturazione della colonia San Rocco, con un investimento di 200mila euro, il rifacimento delle strade cittadine (100mila euro), la rimozione dei vecchi pontili sul canale San Rocco (181mila euro). A questo c’è da aggiungere la riqualificazione di alcuni edifici pubblici, grazie ai writers provenienti da tutta Italia e all’iniziativa promossa da Fondazione Grosseto Cultura e le iniziative di comunicazione, come la rete Wi-fi e i servizi informatici legati all’evento, piuttosto che l’annullo filatelico in collaborazione con Poste Italiane.
«Sono felice perché durante i mondiali, i ragazzi che si sono avvicinati alla vela hanno vissuto momenti indimenticabili – osserva Marco Borioni della Compagnia della Vela -. Abbiamo dato il massimo e il nostro mare, con il nostro vento, non ci ha tradito. Nell’F18 abbiamo portato a termine 12 regate che sono diventare 14 per l’RS Feva. La dimostrazione che qua abbiamo condizioni ideali per uno sport come la vela, volano importante per avere in futuro eventi sempre più virtuosi».