ALBINIA – Da Albinia la regione Toscana lancia l’appello al govenro per garantire risorse alle imprese danneggiate dall’alluvione. A rappresentare la regione alla riapertura dello stabilimento Conserve Italia i due assessori regionali all’agricoltura, Gianni Salvadori, e all’ambiente, Anna Rita Bramerini (nella foto da sinistra Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia e Gianni Salvadori assessore regionale).
«Ho apprezzato in maniera particolare – ha detto l’assessore Salvadori nel suo intervento di saluto – che nonostante i danni subiti l’azienda abbia continuato a pensare di investire in Toscana. Tuttavia non si può non prendere atto dei cambiamenti climatici in corso e di quanto sia necessario – ha detto rivolto al Governo – destinare ulteriori risorse mirate a riparare i danni in agricoltura. Basti pensare che in questa zona le imprese del settore hanno subito perdite per 57 milioni di euro e che fino a questo momento hanno potuto contare soltanto sui 4,5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Toscana dal proprio bilancio”.
Anche dall’assessore all’ambiente, Anna Rita Bramerini, è venuto un apprezzamento per l’azienda. «Siamo di fronte – ha detto l’assessore Bramerini – ad una grande azienda che merita una menzione speciale poiché, senza per il momento poter accedere a particolari aiuti economici, è riuscita a risollevarsi senza far mancare a quest’area neppure un posto di lavoro e senza dover ricorrere ad un’ora di cassa integrazione. In questa zona anche la Copaim è riuscita a vincere questa scommessa, ma l’inaugurazione di stamani è la conferma che si può essere buoni imprenditori e fornire esempi concreti di managerialità e lungimiranza a servizio del lavoro e dei territori».
Conferme importanti arrivano anche dal presidnete della commissione Agricoltura Luca Sani. «Voglio rassicurare le imprese del settore agricolo e agroalimentare che in Parlamento stiamo continuando a lavorare per ottenere gl’indennizzi per i danni subiti in conseguenza dell’alluvione, dai quali ad oggi il mondo agricolo è stato escluso. In particolare bisogna sostenere il sistema cooperativo agricolo, che svolge un ruolo fondamentale di organizzazione delle piccole aziende associate, alle quali garantisce sbocchi di mercato e remunerazione in una logica di filiera».