di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Collaborano già da anni, ma adesso è tutto diverso. L’unione effettiva tra una società storica come l’Invicta e quella emergente del Grosseto Calcio Giovani, converge nell’unica direzione: quella di ripartire con rinnovato slancio. Inutile dire che il distacco con il settore giovanile dell’U.S. Grosseto, passato sotto la guida di Sonnini, ha lasciato il segno. Per tre anni, di fatto, la realtà Grosseto Calcio Giovani ha rappresentato una parte di quel contesto, mentre adesso ne è fuori. «In un momento in cui c’è un intenso proliferare di scuole calcio – precisa il presidente Dino Seccarecci (a destra nella foto) – abbiamo trovato opportuno andare in controtendenza e unire le forze. Da anni collaboriamo con l’U.S. Grosseto, società a cui abbiamo dato volentieri i nostri migliori ragazzi in passato. Continueremo a farlo anche adesso, se si presenterà l’opportunità».
C’è la volontà di creare un clima distensivo, malgrado la ferita sia ancora aperta, quindi nella voglia di ripartire con una nuova avventura e con l’impegno economico di strutture migliorate, non c’è spazio con le polemiche: «E’ chiaro che resta amarezza per l’esperienza con l’U.S. Grosseto – osserva il responsabile dello staff tecnico Paolo Franceschelli (a sinistra nella foto) -, non tanto per il distacco, ma per quello che poteva essere e non è stato». Un concetto ribadito dal vicepresidente Paolo Brogelli (al centro nella foto): «Il settore giovanile dell’U.S. Grosseto è composto da ragazzi che l’anno scorso erano con noi, ma non ci sono problemi di sorta. Per allestire le nostre squadre abbiamo anche atteso che il Grosseto completasse i propri organici».
Il mix, comunque, sembra essere quello giusto, per la nascita di una società nuova, ma con tradizione e che nella prossima stagione punta alla partecipazione di tutti i campionati a livello provinciale, dai pulcini agli allievi. In totale saranno infatti 7 le squadre allestite, senza contare i piccoli amici che non partecipano ai tornei federali, ma costituiscono una buona base di partenza per l’attività ludico-motoria. Agli atti anche un accordo con la Fiorentina, spunto in più dal punto di vista delle collaborazioni.