di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Non mancherà nemmeno quest’anno l’appuntamento con il Grey Cat, il Jazz Festival giunto alla 33^ edizione. La crisi economica guarda in faccia anche a questo tipo di evento, con molte rassegne costrette a chiudere i battenti, ma non è il caso del Grey Cat che riesce comunque a mettere in piedi un cartellone degno di nota che punta a non deludere i molti appassionati. Stefano “Cocco” Cantini (a sinistra nella foto), a cui è assegnata la direzione artistica, denota il rammarico per l’assenza di Grosseto dato che l’amministrazione comunale non ha trovato spazio nel bilancio per l’iniziativa e lancia qualche frecciata a Giovanni Allevi, artista poco gradito a cui riserva un categorico: «Non suonerà mai al Grey Cat». Sgombrando il campo dalle polemiche, invece, ci si accorge come il Grey Cat punti ancora una volta in alto: «E’ una programmazione di ottimo livello per quanto riguarda il rapporto qualità prezzo – osserva Cantini -. Sono presenti artisti di una bravura pazzesca e molti progetti originali».
Il percorso del Grey Cat Festival quest’anno pone una attenzione particolare alle musiche attuali ed ai progetti originali. Anche per il 2013 saranno in cartellone alcuni dei talenti più interessanti, da Joshua Redman a Trilok Gurtu, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Danilo Rea, Flavio Boltro e tutti gli altri fino allo swing jazz di Ray Gelato e ad una inedita Irene Grandi. Il percorso si arricchisce di eventi di arte, di fotografia, di workshop, mentre da questo 2013 il progetto europeo transfrontaliero “Sonata di Mare”, coinvolgendo Corsica, Sardegna, Liguria e Toscana, arricchirà il cartellone con ben 5 progetti originali. Grazie alla collaborazione con Vetrina Toscana la musica incontrerà il gusto ed i prodotti tipici del territorio, coinvolgendo produttori locali e ristoranti.
«Il progetto “Sonata di Mare” ci consente di allestire un cartellone interessante attivando i fondi europei – spiega l’assessore provinciale Cinzia Tacconi (al centro nella foto) -, a questo c’è da aggiungere come il Gray Cat non sia solo musica Jazz, ma abbia ormai abbracciato un’ampia offerta culturale, con una grande poliedricità».
Come per le precedenti edizioni Grey Cat conferma la sua forza propositiva e la sua capacità di aggregare le realtà più interessanti del territorio nell’ambito di un progetto in rete ben radicato. Può contare su location affascinanti nel disegnare un percorso lungo un mese alla scoperta della buona musica e di quanto di meglio può offrire la Maremma. L’obiettivo di un più saldo rapporto con il territorio sarà conseguito anche con la collaborazione di Vetrina Toscana con la realizzazione di eventi di gastronomia ed un ponte aperto ad i ristoranti che lavorano di più sui prodotti tipici che offriranno uno sconto al pubblico dei concerti di Grey Cat. Molti spettacoli saranno ad ingresso gratuito; per i concerti a pagamento i biglietti variano da € 10,00 a € 22,00.