di Annalisa Mastellone
GAVORRANO – Al via nei prossimi giorni l’intervento di riqualificazione energetica sulla piscina comunale, e presto un nuovo bando di gestione. A darne notizia è stato il sindaco Elisabetta Iacomelli, che ha annunciato l’inizio dei lavori a breve, insieme alla preparazione di una nuova convenzione “aperta” a chi vorrà proporsi per amministrare l’impianto di via Fratelli Cervi, chiuso dall’ex gestore, l’Asd Nuoto Gavorrano-Massa Marittima, a fine aprile.
Una decisione quella di chiudere le attività presa “a malincuore”, aveva detto Renato Pertusati a nome dell’intero direttivo, che a marzo aveva chiesto di recedere dalla convenzione comunale, accusando l’amministrazione di “violazione degli obblighi di manutenzione straordinaria” e preparandosi anche a chiedere una richiesta di risarcimento danni. Oggetto della controversia col Comune, esplosa lo scorso anno, l’urgenza di un nuovo cogeneratore e di due nuove caldaie a servizio della piscina. Intervento più volte richiesto all’amministrazione dai vertici della società di nuoto, insieme a un contributo economico che permettesse ai soci di far fronte ai costi di gestione: il vecchio impianto, logoro e mal funzionante, aveva causato nel tempo un forte calo di iscrizioni rendendo “ormai insostenibili” per l’associazione i costi per consumo di gas ed energia elettrica, per i quali l’Asd Nuoto Gavorrano-Massa Marittima è arrivata ad accumulare un debito di bollette pari a circa 170mila euro.
“I lavori di riqualificazione della piscina – ha assicurato il sindaco Iacomelli nell’ultima conferenza stampa, confermando l’impegno preso nei mesi scorsi a poter garantire l’avvio dell’opera in estate – dovrebbero cominciare proprio in questi giorni. Inoltre stiamo preparando il nuovo bando di gestione, e il problema lì è il contributo economico: nel bando deve essere inserito. Abbiamo fatto un’indagine relativa ad altre strutture comunali simili e in tutte le viene elargito un contributo, perché senza quello nessuno parteciperebbe al bando. Ripeto che il nostro interesse è che la piscina riapra il prima possibile e nel migliore dei modi. Tra l’altro siamo in contatto con un’associazione che lavora nel settore del risparmio energetico, per studiare anche se si può fare qualcosa in più rispetto al progetto di riqualificazione inizialmente preparato dai nostri uffici. Speriamo così di poter aggiungere altri piccoli interventi oltre all’installazione di un nuovo cogeneratore e alla sostituzione delle caldaie”.
Il costo dell’opera che dovrebbe quindi portare a un abbattimento dei costi è di 115mila euro, e i lavori dovrebbero durare circa due mesi, stando a quanto dichiarato dal sindaco Iacomelli, e ovviamente salvo imprevisti. Questo intervento segue quello di restyling cominciato nel 2010, quando con un investimento di 400mila euro alla piscina fu rifatto il tetto e fu dotata anche di pannelli solari. Ad opera terminata, presumibilmente quindi in autunno, ci sarà il nuovo bando. E la speranza è che poi riapra al più presto.