PUNTA ALA – Dopo oltre un anno di approfondimenti e valutazioni, si è chiusa favorevolmente la conferenza tecnica tra gli uffici per l’approvazione dell’accordo per variare gli strumenti urbanistici prevedendo l’ampliamento e la riqualificazione del porto di Punta Ala. La conferenza di servizi tra Regione, Provincia e Comune ha dato parere favorevole all’accordo di pianificazione per l’ampliamento del porto di Punta Ala. Il complesso procedimento è stato gestito dall’ufficio urbanistica comunale, diretto da Donatella Orlandi che ha adeguando progetto e norme alle numerose prescrizioni. È stata effettuata anche la valutazione ambientale strategica adeguata alla nuova normativa.
Il progetto finale, sul quale hanno dato parere favorevole tutti i soggetti coinvolti, prevede un ampliamento di 100 posti barca, che si aggiungono ai 900 esistenti, la realizzazione di un bacino per ospitare manifestazioni veliche invernali e charter, oltre che la flotta peschereccia durante gli eventi avversi. Disciplinata anche la realizzazione di nuove strutture per attività produttive, artigianali e commerciali. Potenziato anche il sistema delle infrastrutture, specialmente i parcheggi, e dei servizi per garantire la fruibilità pubblica del porto, con particolare riguardo a aree per l’accoglienza, museali e congressuali.
«L’ampliamento del porto di Punta Ala – afferma il capogruppo delegato all’urbanistica Fabio Tavarelli – segna un altro tassello nel progetto di sostegno dell’accoglienza sul territorio. Con la riqualificazione del porto di Castiglione, dove è già stata approvata la disciplina della parte fluviale ed è in via di definizione quella per l’ampliamento del porto canale, sarà completata la rete dei porti che sono il vero volano di una economia turistica che, per spiccare il balzo, ha bisogno di infrastrutture e servizi».
«Abbiamo fatto un altro passo – conclude il sindaco Giancarlo Farnetani – nella progettazione dello sviluppo del territorio; l’insieme degli interventi, ognuno oggetto di una attenta valutazione di sostenibilità, costituiranno i pilastri del rilancio che tanti aspettano».