GAVORRANO – La cava della Vallina, tra Filare e Gavorrano, è l’oggetto dell’ultima interrogazione del Centrosinistra Bene Comune. L’opposizione chiede al sindaco Elisabetta Iacomelli che cosa intende fare l’amministraizone in merito proprio alla cava, una delle ultime rimaste attive in provincia.
«La Cava della Valline – scrive la consigliera Patrizia Scapin –, l’unica prevista dal Piano Provinciale Cave nel nostro territorio, è in coltivazione solo ai fini del ripristino ambientale».
«Nel 2014 scadrà la concessione per l’escavazione della roccia, ed appare chiaro che nel tempo rimanente non potranno essere eseguiti i ripristini.
Vorremmo sapere cosa intende fare l’Amministrazione Comunale, per quanto concerne il proseguo dell’attività estrattiva in quella zona».
Tra l’altro proprio la cava della Vallina qualche settimana fa era stata al centro della protesta di alcuni residenti di Filare che lamentavano disagi per il continuo passaggio di mezzi pesanti vicino alle abitazioni che sorgono in quella zona.