ISOLA DEL GIGLIO – «Noi siamo convinti che occorre dare certezza alle imprese balneari locali, attraverso misure di sostegno, come si sostiene da più parti, istituendo (magari) delle “zone franche”, nelle piccole isole; potrebbe essere un toccasana contro la forte recessione subita negli ultimi anni». Questa è l’opinione del consigliere di opposizione Attilio Brothel, che interviene sulla direttiva Bolkestein. «Chiediamo al Sindaco di scendere in campo a favore dei balneari, un settore fondamentale del turismo che rischia di fallire , con gravi danni alle imprese locali della balneazione, anche attraverso il coinvolgimento dell’A.N.C.I.M. (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori). Il senatore Altero Matteoli, con il quale il sindaco Ortelli ha rapporti cordiali e di amicizia, è l’attuale presidente dell’ottava Commissione Permanente che si occupa dello spinoso tema della direttiva Bolkenstein».
«A noi sembra opportuno che il sindaco chieda al senatore la disponibilità a fissare un incontro negli uffici romani (magari) insieme a vertici di ANCIM – prosegue Brothel -, incentrato sull’argomento per sensibilizzare il Governo sulla procedura d’infrazione europea aperta nei confronti dell’Italia sulle concessioni demaniali marittime e rappresentare le esigenze della categoria nelle isole minori italiane, così da concordare un piano di intervento con il senatore Matteoli. “Se l’Italia non dovesse ottenere dall’Unione Europea una deroga alla direttiva Bolkestein le concessioni, in precedenza rinnovate tacitamente, verrebbero assegnate tramite un’asta pubblica a partire dal 1 gennaio 2016”. Qualora ciò dovesse verificarsi si creerebbe un sistema che potrebbe escludere dal mercato tutte quelle piccole imprese che ad oggi rappresentano la maggioranza degli operatori del settore, a favore delle multinazionali».