FOLLONICA – Botta e risposta tra il consigliere comunale del Pdl Sandro Marrini e l’Acquedotto del Fiora circa la situazione di Campo Cangino, nel quartiere di Cassarello a Follonica. Marrini lamenta come ogni estate la città sia «invasa dai cattivi odori. Un problema che dura da anni e che nessuno degli enti interessati ha saputo risolvere: il depuratore di Campo Cangino specialmente la sera dopo le 22 emana miasmi nauseabondi tanto che chi abita a Cassarello deve dormire a finestre chiuse. Eppure le soluzioni ci sarebbero e neppure così costose: potrebbero essere acquistate delle coperture per le vasche che non dovrebbero costare più di 150 mila euro, addirittura in commercio esistono dei prodotti chimici che abbattono gli enzimi dei cattivi odori. Insomma le soluzioni ci sono ma ancora ci si ostina a non pensarci».
«L’impianto di depurazione di Campo Cangino – affermano dal Fiora -, è sottoposto a costante monitoraggio e controllo da parte di Acquedotto del Fiora e non sono state registrate difformità nel suo normale funzionamento». L’azienda precisa che nell’ultimo periodo non sono stati rilevati parametri diversi dal solito nel corso delle periodiche attività di controllo a cui è sottoposto l’impianto. «Il depuratore è quotidianamente monitorato; vogliamo inoltre sottolineare che già negli anni scorsi sono state fatte segnalazioni di questo tipo e dalle verifiche effettuate anche congiuntamente agli altri enti interessati, è stato rilevato che i cattivi odori lamentati dai residenti della zona del Cassarello, non erano da imputare al nostro impianto».