GAVORRANO – Quello della Fiesolana, zona residenziale di Bagno di Gavorrano dove sono stati realizzati diversi appartamenti, ma dove ancora di fatto il cantiere non è stato chiuso, è uno dei “casi irrisolti” di Gavorrano. Un caso che anche in campagna elettorale era stato al centro degli interventi dei vari candidati e che oggi rischia di alimentare nuove polemiche.
Propio in merito alla “Fiesolana” l’opposizione con la consigliera comunale Patrizia Scapin aveva chiesto, con la procedura prevista per l’accesso agli atti, tutta la documentazione relativa a quella lottizzazione. Una richiesta, spiega la Scapin, fatta «alcune settimane fa» e ancora in attesa di essere soddisfatta.
Una situazione che ha portato la stessa Scapin a scrivere al sindaco Elisabetta Iacomelli. «Ad oggi – si legge nella lettera della Scapin -, nonostante il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale all’articolo 22 comma III preveda che i Consiglieri Comunali abbiano diritto di avere copie degli atti entro cinque giorni lavorativi dalla richiesta, nulla mi è stato consegnato».
«Voglio sperare che si una mera dimenticanza – aggiunge la Scapin -, od una difficoltà dell’ufficio dovuta al periodo di ferie, non volendo minimamente pensare che vi sia una volontà politica dietro al ritardo della consegna del materiale richiesto».
Ritardi che comunque hanno indotto la minoranza a rivolgersi alla prima cittadina per ottenere chiarimenti e rassicurazioni e che vanno ad aggiungersi ad una situazione già molto delicata con una serie di disagi che diverse famiglie sono costrette a subire già da tempo.