di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Squadra già radunata allo Zecchini per i primi test e soprattutto le visite mediche di rito. Tutto tempo da guadagnare in vista del ritiro di Chianciano Terme, in programma a partire dal 20 luglio. Francesco Statuto (nella foto) è pienamente calato nella realtà biancorossa, conosce l’ambiente e vuole sfruttare al meglio l’occasione: «Ho alle spalle diverse stagioni con la Primavera, esperienza utile per adattarsi a lavorare con il materiale che hai a disposizione. Poi ci sono le due gare in Serie B, in cui abbiamo ottenuto la salvezza due stagioni fa. Esperienza importante, ma la vera avventura comincia adesso, sento che questa è la prima grande opportunità tra i professionisti». Si lavora quindi su di un gruppo di 25 giocatori, ma resta l’interrogativo su quanti di questi rimarranno in organico da qui al 2 settembre. Barba e Crimi sono giovani e hanno mercato, difficilmente il Grosseto potrà trattenerli, anche se tutto dipenderà dalla presenza o meno dell’offerta giusta. E’ un gruppo, quindi, che potrebbe essere assemblato con la consapevolezza di non restare insieme. Si cerca anche l’uomo in grado di vestire i gradi del capitano, un ruolo naturale per Gennaro Delvecchio: «E’ un giocatore in uscita – spiega Statuto -, quindi valuteremo più avanti».
Sull’aspetto tattico c’è un punto fondamentale di partenza che è la difesa a quattro: «Come idea di modulo prediligo il 4-4-2 – spiega Statuto -, ma credo sia più opportuno valutare il materiale a disposizione e schierare i giocatori nelle posizioni di campo in cui rendono al meglio». Sul mercato, invece, è aperta la caccia alla prima punta, tassello mancante in organico e primo vero obiettivo dei biancorossi, a prescindere dagli altri movimenti. Quanto al ritiro, sono già state definite due amichevoli in programma il 24 luglio, contro una selezione locale a Montepulciano e il 28, con un test più impegnativo a Chianciano Terme, dove è in ritiro la Salernitana. Tra i propositi, come normale che sia, Statuto non si sbilancia pur rimanendo ambizioso: «L’importante è uscire dal campo dopo aver dato tutto, per il resto, in un campionato senza retrocessioni, puntiamo al vertice».