di Barbara Farnetani
CASTEL DEL PIANO – Ha iniziato a picchiarla ieri pomeriggio in piazza, a Castel del Piano, poi la sbattuta in auto chiudendola a chiave e continuando a massacrarla di botte, con calci e pugni. Quindi, accecato dalla gelosia, è partito a tavoletta “mi schianto contro un muro” le gridava mentre correva a tutta velocità. È stata la forza della disperazione a far fuggire la donna che, approfittando di un rallentamento al bivio per Montegiovi, è scesa dall’auto in corsa fuggendo a piedi. Nella fuga ha anche perduto i sandali, ma ha continuato a correre a piedi nudi sui sassi, mentre lui la inseguiva e quando riusciva a raggiungerla continuava a colpire alla cieca.
La sua fuga è finita in un agriturismo poco distante, dove ha trovato due ospiti della struttura, due stranieri, che se la sono vista arrivare incontro in lacrime, terrorizzata e piena di ematomi ed ecchimosi. Lui intanto era tornato a prendere l’auto ma visto che la fidanzata era in compagnia di altre persone ha esitato un attimo, poi ha tentato di riprendersi la donna, ma l’intervento dei carabinieri di castel del Piano, avvertiti dagli ospiti dell’agriturismo, ha messo fine alla vicenda. L’uomo, 40 anni, è stato arrestato, mentre la fidanzata è stata trattenuta in osservazione presso l’ospedale.
Il litigio tra i due, originari di Livorno e in vacanza a Castel del Piano, pare fosse scaturito da un sms che il fidanzato aveva trovato sul cellulare della donna. Nel messaggio l’ex di lei la invitava a cena fuori. Tanto è bastato per scatenare la furia cieca e la gelosia dell’uomo che ha perso totalmente il controllo. L’uomo si trova presso il carcere di Grosseto in attesa di convalida, per lui le accuse sono di lesioni continuate e aggravate, sequestro di persona e violenza. I carabinieri di castel del Piano stanno scavando nella vita dei due, che convivono, per stabilire se si sia trattato di un episodio isolato o se la donna sia stata vittima di reiterate violenze anche in passato.