di Lorenzo Falconi
GAVORRANO – Il futuro resta ancora incerto, non potrebbe essere altrimenti. Nel caso del Gavorrano i bilanci in regola sono una garanzia, resta però da stabilire in quale campionato i minerari giocheranno nella prossima stagione. Il piatto della bilancia pende nettamente a favore di un ripescaggio in Lega Pro, anche se di giorno in giorno quelle che potrebbero sembrare granitiche certezze, vengono rimesse in gioco. La quarta posizione nella griglia dei ripescaggi non lascia del tutto tranquilli. Le rinunce di Andria Bat e Borgo a Buggiano compongono la prima parte del rebus, la più semplice da risolvere, mentre per quanto riguarda Campobasso e Treviso, la situazione è in evoluzione. La Covisoc ha infatti concesso la possibilità di fare ricorso contro le bocciature definite insanabili dalla Lega Pro. Il Gavorrano, quindi, resta sempre più alla finestra in attesa di sviluppi, anche se le società in difficoltà non si limitano alle quattro sopra citate, ma sono estese anche a chi sta facendo una vera e proprio lotta contro il tempo per completare le domande di iscrizione.
Rimane in piedi un fattore incertezza, in ogni caso, che al momento pregiudica le mosse del mercato rossoblù. La società, il direttore generale Vetrini e il tecnico Cioffi (nella foto) sono preparati a questa evenienza, ma ciò non significa che si avverta un certo fastidio, perché di giocatori accostati al Gavorrano ce ne sono diversi, come il portiere Forte, il difensore Cassese e il centrocampista Orlando. Tutti pronti a sposare la causa, ma solo in caso di effettivo ripescaggio in Lega Pro.