GAVORRANO – «Non tradite la Costituzione». È questo l’appello che parte dal gruppo consiliare “Gavorrano Bene Comune”, appello che attraverso il consiglio comunale dovrebbe raggiungere i parlamentari di Camera e Senato. Questo è l’obiettivo della mozione presentata proprio dalla minoranza per chiedere maggiore attenzione quando si parla di modificare la “carta fondamentale” del nostro ordinamento.
A presentare la mozione come primo firmatario è Antonio Melillo (nella foto), capogruppo di minoranza, che, come si legge nel documento, mette in evidenza come «mettere mano alla Costituzione non sia mai un’azione banale» perché significa «mettere mano alla storia e interrogarci sulla nostra storia, sulle conquiste di civiltà giuridica faticosamente raggiunte, sui successi, sui fallimenti, sui pericoli che sono all’orizzonte».
«La Costituzione – si legge ancora nella mozione – non è una questione che possa essere trattata con somma urgenza come avviene per le leggi finanziarie» e visto che proprio in questi giorni i parlamentari saranno chiamati ad esprimersi sul disegno di legge Costituzionale numero 813 «che ha per oggetto l’instaurazione di una procedura straordinaria per la revisione costituzionale, in deroga all’articolo138», Gavorrano Bene Comune chiede «di votare contro questo disegno di legge». La mozione, se approvata, impegnerebbe il consiglio comunale di Gavorrano ad inviare questa richiesta a deputati e senatori.