FIRENZE – “Una proposta di legge di grande equilibrio, capace di armonizzare la normativa regionale a quella nazionale, e nello stesso tempo in grado di rispondere alla tutela della salute e ai requisiti di igiene sanitaria”. Così Rosanna Pugnalini, presidente della commissione Sviluppo economico, ha illustrato le modifiche alla legge regionale sulla disciplina delle attività di estetica e di tatuaggio e piercing. L’aula ha votato la nuova legge a maggioranza.
Rosanna Pugnalini ha ricordato che è stata recepita una serie di sollecitazioni evidenziate nel corso delle consultazioni, “a tutela della salute, della libera concorrenza e della lotta all’abusivismo, nell’interesse degli operatori e degli utenti”. Da qui la necessità di prevedere schede tecniche per ogni apparecchio elettromeccanico, quindi di tarare le attrezzature utilizzabili. In questo contesto, particolare attenzione è stata riservata alla formazione e all’impianto sanzionatorio, modificato e adeguato secondo l’entità della violazione, sui percorsi formativi e sull’attività a domicilio del committente. Le sanzioni più severe, da tremila a diciottomila euro, sono state previste per coloro che operano senza il possesso dei requisiti formativi, utilizzano attrezzature non previste nell’elenco, eseguono tatuaggi o piercing su minori di quattordici anni.