GROSSETO – Niente quattordicesima per i dipendenti della Securpol Group, istituto di vigilanza e trasporto valori, che il 5 luglio ha avvertito i sindacati affermando che «salvo miracoli all’ultimo momento non sarebbe stata in grado di corrispondere la quattordicesima».
«Siamo rammaricati che nei vari incontri effettuati a livello Nazionale anche recenti – affermano Filcams Cgil Fisascat Cisl -, non era mai stata comunicata questa notizia nemmeno come ipotesi. Nei giorni prossimi sarà proclamato lo stato di agitazione in previsione dello sciopero nazionale, nel rispetto delle norme vigenti che prevedono una comunicazione preventiva. Filcams Cgil e Fisascat Cisl – proseguono Alessandro Gualtieri e Massimiliano Gatti – richiederanno a livello locale un incontro all’azienda Securpol Group di Grosseto per discutere con il comandante delle difficoltà che sta attraversando in questo momento l’azienda in quanto come comunicato dalla Securpol l’azienda si trova ad affrontare in questo periodo non meglio precisate incombenze fiscali, previdenziali ed infortunistiche».