GROSSETO – «Le parole del presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, testimoniano purtroppo ancora una volta la chiusura della Fondazione senese rispetto alle legittime aspettative delle Istituzioni grossetane rispetto ai contenuti dello statuto». È la risposta immediata alle parole del presidente della Fondazione Mps da parte del sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, del presidente della Provincia, Leonardo Marras, e del presidente della Camera di commercio, Gianni Lamioni.
«Accomunare il territorio della provincia di Grosseto a quelli delle altre province toscane significa negare nel merito in modo pretestuoso il suo legame storico con la Fondazione Mps – affermano gli amministratori grossetani -. Non abbiamo certo la volontà di disconoscere il fatto che la Fondazione ha negli anni erogato più risorse alla Maremma e all’Amiata grossetano rispetto alle altre realtà della Toscana, ma è evidente che questo è paradossalmente avvenuto proprio in virtù di quel legame che Mancini vorrebbe negare. Comune, Provincia e Camera di Commercio di Grosseto stanno mettendo a punto un ricorso che su base giuridica dimostrerà questo legame, e se la Fondazione Mps intende tirare dritto sulla strada del muro contro muro non possiamo che prenderne atto. Ci vedremo in sede di giudizio e ognuno esporrà le proprie ragioni».
«Rimane il rammarico per un atteggiamento negazionista che riteniamo improduttivo, e rispetto al quale alla fine di questa vicenda qualcuno dovrà assumersi le proprie responsabilità per le conseguenze economiche, sociali e politiche che potrà avere – proseguono -. Non cederemo mai alla logica del “tanto peggio, tanto meglio”, anche perché abbiamo la consapevolezza che il futuro delle province di Grosseto e Siena è inscindibilmente legato».