GROSSETO – Arriva anche in Maremma “Sull’acqua il massimo della trasparenza”, la campagna Coop- Federutility che coinvolge oltre 500 supermercati Coop su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di promuovere tra i cittadini l’utilizzo dell’acqua di ottima qualità distribuita dai gestori del servizio idrico, riducendo così i costi ambientali che gravitano intorno al mercato dell’acqua in bottiglia.
Da oggi, lunedì 8 luglio, nel reparto “Acque” di tutti i punti vendita Coop di Grosseto, i clienti troveranno una scheda informativa con le caratteristiche chimiche e micro-biologiche dell’acqua del rubinetto di casa, in modo da effettuare una scelta ancora più consapevole. Sono 9 i parametri pubblicati nella tabella informativa consultabile nel supermercato: concentrazione ioni idrogeno, cloruri, ammonio, nitrati, nitriti, residuo secco a 180°, durezza, fluoruri e sodio. Per ciascuno vengono presentati i limiti previsti dalla legge ed il valore analizzato a livello locale. I parametri, costantemente monitorati dagli enti preposti, sono stati aggiornati da Acquedotto del Fiora, gestore del servizio idrico integrato nei territori di Grosseto e Siena, che ha aderito all’iniziativa.
“Esporre nei nostri negozi la lista della trasparenza con i parametri dell’acqua del rubinetto – ha precisato Massimo Favilli, Direttore Politiche Sociali Unicoop Tirreno – È una scelta coerente con i principi di tutela dell’ambiente e di promozione di un consumo consapevole, tipici dell’impresa Coop. Per noi è doveroso mettere i consumatori nelle condizioni di scegliere responsabilmente e sul tema dell’acqua abbiamo ritenuto urgente fornire gli strumenti necessari per esercitare il diritto di scelta”.
“Da sempre promuoviamo campagne di sensibilizzazione e iniziative volte a diffondere la consapevolezza che si può bere acqua ottima direttamente dal rubinetto, a casa, a scuola o presso i fontanelli – afferma Claudio Ceroni, presidente di Acquedotto del Fiora – Non possiamo quindi che aderire con entusiasmo all’iniziativa di Coop e Federutility: incentivare l’uso dell’acqua del rubinetto significa educare all’uso corretto e sostenibile della risorsa idrica e alla tutela dell’ambiente, perché si riducono in modo consistente la produzione e lo smaltimento dei rifiuti plastici e le relative emissioni di anidride carbonica. In più, si ottiene un cospicuo risparmio sulla spesa annua per l’acquisto delle minerali, cosa che in questi tempi di crisi non può che far piacere”. “Mi piace sottolineare che l’acqua erogata da Acquedotto del Fiora – aggiunge Ceroni – è oggetto di numerose e scrupolose analisi sia da parte nostra che da parte della Asl: i parametri analizzati ogni anno sono superiori a 50mila e ne attestano, oltre alla piena potabilità, anche l’ottima qualità. Inoltre, a testimonianza di quanto teniamo a questo aspetto e della trasparenza dell’azienda in questo campo, i cittadini possono trovare all’interno della bolletta idrica una tabella che riporta le proprietà organolettiche dell’acqua erogata per ciascun Comune e fare così un raffronto con i parametri di legge e con le caratteristiche delle acque minerali in commercio, verificando l’assoluta bontà dell’acqua che arriva nelle loro case”.