GROSSETO – Le associazioni del Tavolo Immigrazione della Provincia di Grosseto hanno inviato un documento al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati affinché in questa legislatura sia affrontata la riforma della legge sulla cittadinanza, per prevedere l’introduzione del cosiddetto “ius soli temperato” a favore dei figli di cittadini stranieri nati e residenti in Italia. Al Parlamento il Tavolo immigrazione chiede, inoltre, che sia riconosciuto il diritto di voto nelle elezioni amministrative ai cittadini extra comunitari, con la ratifica del Capitolo C -Parte seconda, della Convenzione di Strasburgo del 5 febbraio 1992.
Il documento è stato inviato anche al presidente della Provincia di Grosseto affinché siano attivate iniziative per far conoscere le ipotesi di riforma all’esame del Parlamento e affinché siano attivati corsi di formazione per il contrasto al razzismo e alle discriminazioni rivolti alle associazioni di stranieri e per stranieri.
Ai sindaci del territorio provinciale il Tavolo chiede che siano sottoscritti protocolli d’intesa per la creazione di antenne territoriali per il contrasto al razzismo e alle discriminazioni; che sia concessa la cittadinanza italiana onoraria ai figli minori di cittadini stranieri residenti, sia valutata l’opportunità di introdurre istituti di rappresentanza per i cittadini stranieri, sulla base di esperienze maturate in altri Comuni; siano previsti corsi di formazione ad hoc per il personale delle amministrazioni comunali.
Infine il Tavolo rivolge un appello al provveditore agli studi di Grosseto perché con il ruolo attivo degli insegnanti siano promosse iniziative per promuovere tra gli studenti la conoscenza della normativa che regola la cittadinanza (istituti – soggetti – procedure di acquisto,
perdita riacquisto della cittadinanza); la legislazione anti razzista e anti discriminatoria nazionale , europea e internazionale.
Il Tavolo immigrazione, inoltre, ha partecipato attivamente alla Campagna “L’Italia sono anch’io”, con tante iniziative sul territorio di sensibilizzazione e informazione sul tema della cittadinanza e del diritto di voto agli stranieri. E ha espresso piena solidarietà alla neo ministra all’integrazione Cécile Kyenge vittima di gravi episodi di intolleranza.