GROSSETO – Favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro grazie alla “Bottega grossetana delle costruzioni”. Si tratta di un progetto realizzato da CNA in collaborazione con il Centro per l’Impiego e Italia Lavoro (il format utilizzato è quello della “Bottega dei Mestieri”). Il principale obiettivo del progetto è quello di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, per accrescere i livelli di occupazione e promuovere l’occupabilità nel territorio. Si rivolge ai giovani tra 18 e 29 anni non compiuti e in cerca di occupazione, offrendo la possibilità di apprendere un mestiere legato alla tradizione artigianale tipica del “Made in Italy”. Il 19 febbraio scorso si sono aperte le iscrizioni per la candidatura dei giovani tirocinanti e a fine marzo le domande presentate sono risultate superiori ad ogni aspettativa: a fronte di dieci tirocini disponibili, sono state avanzate ben 55 candidature. Il progetto prevede l’inserimento di 20 giovani tirocinanti (saranno realizzati due cicli con 10 partecipanti per ciascuno di questi). La durata del ciclo è semestrale e ogni partecipante riceverà una “borsa di tirocinio” di 500 euro mensili.
«La CNA di Grosseto, tramite la sua Agenzia formativa CNA Servizi – precisa il direttore della Cna Renzo Alessandri – ha partecipato al progetto proponendo la “Bottega Grossetana delle Costruzioni”, un percorso di formazione on the job, che utilizza lo strumento del tirocinio e ipotizza, quindi, un percorso formativo originale e innovativo, capace di trasferire competenze proprie del settore delle costruzioni, di realizzare un apprendimento “sul campo” e legato alle professionalità più richieste dal mercato del lavoro (pittori, elettricisti, idraulici, carpentieri, falegnami) e quindi facilmente spendibili anche in sede locale. Il progetto prevede oltre al tirocinio in senso stretto, ossia al lavoro in affiancamento, anche una serie di servizi di accompagnamento e di orientamento sempre rivolti ai partecipanti: una formazione teorica (in aula) con cui trasferire le cosiddette competenze trasversali (processi di produzione edilizia, gestione dell’azienda, normativa contrattuale, diritto del lavoro e sicurezza). Tra gli sbocchi possibili per i tirocinanti, oltre alla prospettiva di una occupazione nell’azienda ospitante, anche la possibilità di intraprendere percorsi professionali più complessi e autonomi».