MONTEVARCHI – Sta ottenendo un grande successo di pubblico e critica la mostra “Alluminio. Tra Futurismo e Contemporaneità, un secolo di scultura italiana sul filo della materia” esposta fino all’8 settembre 2013 a il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento, museo civico unico in Italia che per vocazione è interamente dedicato alla scultura, a Montevarchi. Un evento espositivo che rientra nel progetto “Contemporaneamente…al Cassero! Suggestioni, poetiche, linguaggi e approfondimenti sulla scultura italiana contemporanea”, realizzato dal Comune di Montevarchi, Assessorato alla Cultura, curato dal direttore scientifico de “Il Cassero” Alfonso Panzetta, finanziato insieme alla Regione Toscana nell’ambito di “Toscanaincontemporanea 2012” e sostenuto da CiAl – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell’Alluminio, official partner dell’evento. Tra le opere esposte spicca anche quella di un’ artista di Orbetello, Federico Capitani (nato nel 1980), che presenta la scultura “Panni Stesi” del 2006 che raffigura una giovane ragazza dall’aria sognante, colta nel gesto quotidiano di stendere il bucato.
L’opera di Capitani fa parte di percorso espositivo con oltre 60 opere provenienti da collezioni pubbliche, archivi e fondazioni private, di artisti come Thayaht e Ram, Regina e Renato Di Bosso, ma anche Bruno Munari e Valeriano Trubbiani, Dadamaino, Gilberto Zorio e tanti altri scultori che hanno usato l’alluminio per le loro opere. Una mostra che non intende essere esaustiva ma avviare, attraverso una congrua selezione di opere, una riflessione sul tema documentando le diverse tecniche d’impiego e le differenti potenzialità comunicative di questo materiale. Questo racconto trasversale parte dal secondo Futurismo degli anni Venti e Trenta, dove viene messo in evidenza il diverso utilizzo dell’alluminio in relazione al linguaggio plastico scelto dagli artisti. La mostra è allestita in due sedi: lo Spazio mostre temporanee Ernesto Galeffi, via Burzagli 43, per quanto riguarda la sezione storica con le opere del XX secolo, e le sale permanenti de “Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento”, via Trieste 1, per quella contemporanea del XXI secolo. Il percorso espositivo è accompagnato da un catalogo scientifico curato da Alfonso Panzetta con le schede dei diversi autori. La mostra “Alluminio. Tra Futurismo e Contemporaneità, un secolo di scultura italiana sul filo della materia”, sarà aperta sino all’8 settembre 2013, giovedì e venerdì: 10 -13; 15 -18, sabato e domenica: 10 – 13; 15 – 19, primo giovedì del mese 21.30 – 23.30. Biglietti: intero 8 euro, ridotto 5 (under 18, soci Coop, Cts, Isic, Itic, possessori Edumuseo Card, tessera Icom, gratis bambini 0/6 anni). Informazioni tel. 055.9108274, e-mail: info@ilcasseroperlascultura.it, sito web: www.ilcasseroperlascultura.it Il Cassero è anche su Facebook e Youtube.