di Barbara Farnetani
TRIESTE – È morta la notte scorsa, all’età di 91 anni, l’astrofisica fiorentina Margherita Hack. Hack è morta al polo cardiologico dell’ospedale Cattinara di Trieste, dove era ricoverata da una settimana. Con lei il marito Aldo, con cui era sposata da 70 anni e con cui viveva a Trieste.
«Un lutto gravissimo per la Toscana, per il Paese, per la scienza e per la società che oggi perde una delle sue stelle, una grande donna , una grande astrofisica e una grande fiorentina – ha affermato il presidente della Toscana Enrico Rossi – con Margherita Hack se ne va non solo una scienziata ma una persona che ha rappresentato la coscienza civile, la cultura e lo spirito di ricerca del nostro tempo e che ha saputo mettere insieme rigore e entusiasmo, illuminati da quella sua sapiente “vis” che ne ha fatto una brillante divulgatrice e una potente intellettuale. Le sue scoperte e il suo lucido insegnamento rimarranno sempre vivi e continueranno a rappresentare un motivo d’orgoglio per tutti noi».
La scienziata negli anni aveva fatto molte puntate in Maremma dove aveva partecipato ad eventi divulgativi parlando di scienza ma anche di diritti civili. Il 18 maggio scorso era intervenuta in collegamento durante il premio Mariella Gennai, a Massa Marittima, dove era presente anche la cantante Ginevra di Marco, con cui aveva realizzato alcune collaborazioni.
Grande divulgatrice, non solo scientifica, sempre interessata ai temi sociali e dei diritti civili, proprio con la cantante Gineva Di Marco, nel luglio 2010 aveva dato vita, alla Cava di Roselle ad uno spettacolo tra arte musica e divulgazione indagando alcune questioni sociali come immigrazione/emigrazione, nuove energie, lavoro, corruzione.
Nel brano che vi proponiamo, realizzato da e pubblicato su youtube da Meri Gracci, la grande astrofisica, parlando del lavoro duro del contadino, nomina proprio la Maremma.
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