ISOLA DEL GIGLIO – Una serie di criticità irrisolte e che aggraveranno la situazione dell’isola con l’arrivo dei turisti. Così Attlio Brothel, consigliere di opposizione ad Isola del Giglio, definisce alcune situazione che dice essergli state segnalate dai cittadini. Secondo quanto riportato da Brothel nel piazzale della scuola di Giglio porto sono stati accatastati materiali da conferire in discarica, ma che stazionano da tempo occupando inutilmente posti auto.
Brothel segnala poi «l’inopportunità di aprire adesso un cantiere per i lavori di ristrutturazione della sala dei “Lombi”, considerato che tra nemmeno un mese lo stesso cantiere chiuderà per ferie, mentre allo stato occupa uno spazio abbastanza consistente di posti auto (sulla Circonvallazione) ed un’altro sulla Piazza dei Lombi che crea disagi ai turisti che non possono utilizzare, il punto strategico panoramico (la “buca”dei Lombi è molto frequentata, ma se viene utilizzata per il rifornimento dei materiali di cantiere, questa sarà vietata alle persone)».
«Altro argomento “caldo” – prosegue Brothel – è la lotta alle zanzare; non si è a conoscenza se siano stati fatti interventi nei centri abitati di disinfestazione e bonifica e di alcune zone del territorio comunale. In ogni caso quello (eventualmente) fatto è poca cosa in quanto il repentino aumento della temperatura ha fatto crescere l’infestazione.
Per concludere Brothel chiede al sindaco Sergio Ortelli di intervenire contro il caro traghetti. «Per gli aumenti tariffari proposti da Toremar ed approvati dalla Regione Toscana, con il consenso tacito dell’amministrazione comunale, chiediamo adesso al sindaco Ortelli di avanzare istanza urgente per l’apertura di un tavolo finalizzato a bloccare l’aumento delle tariffe di Toremar. L’apertura di un tavolo di confronta appare opportuna ed appropriata alla luce della grave situazione economica in cui versa l’Isola dopo il naufragio di Costa Concordia che ha penalizzato fortemente il turismo “fidelizzato” e non. Vogliamo ricordare al primo cittadino quanto recentemente da lui dichiarato in materia di turismo, quantificando una perdita del 30% a causa della vicenda Concordia, alla quale va aggiunto un’altra perdita del 15-20% di turisti anche “fidelizzati”, per gli aumenti delle tariffe Toremar.