MONTE ARGENTARIO – Una linea politica miope e arrogante. Così il Movimento per il rinnovamento dell’Argentario parla della linea politica portata avanti dal Pd all’Argentario «che ha determinato nei fatti la cancellazione della sinistra progressista dal Consiglio comunale, riportandoci ai risultati inferiori a quelli del dopoguerra», «spalleggiata – prosegue Riccardo Alocci – dalla segretaria provinciale Barbara Pinzuti, sempre più inadeguata. I politici locali del PD di oggi, aggrappati alle loro poltrone non per fini ideali ma con motivazioni di mera opportunità pragmatica, hanno azzerato con i loro errori, in un solo colpo la presenza della sinistra progressista dalle istituzioni, ora rappresentata solo dalla destra».
«Tuttavia il Mpr, è intenzionato a proseguire la propria attività, confrontandosi in primo luogo con l’opinione pubblica e con tutti gli altri gruppi disponibili a ricostruire un quadro unitario del centrosinistra – prosegue Alocci -. Nel contempo, il Mpr, non perderà occasione per incalzare l’amministrazione sulle scelte di interesse generale che riguardano la portualità, il rilancio del turismo e della nautica e dei servizi alla persona. Già da ora Mpr propone al sindaco la cancellazione della previsione dei 36 alloggi del golf e l’incremento dell’attività edilizia attraverso scelte che diano la possibilità di recuperare e ristrutturare l’enorme patrimonio edilizio esistente con il coinvolgimento delle numerose piccole imprese edili locali».