di Daniele Reali
SCARPERIA (FI) – Il futuro della rete si chiama mobile e social. Lo sviluppo di internet va in queste due direzioni. A confermarlo sono i dati presentati oggi in occasione dell’Anso Meeting, l’evento organizzato dall’Associazione nazionale della stampa online che ha riunito al Circuito del Mugello, in Toscana, giornalisti ed editori dei più importanti quotidiani “digitali” italiani.
“I mezzi di comunicazione tradizionali sono in perdita sul mercato pubblicitario dagli anni 70: internet invece è crescita dalla sua nascita” ha detto Alberto Dal Sasso (Nielsen) durante l’incontro di apertura del meeting, dedicato proprio alle prospettive di sviluppo dell’editoria online legata all’informazione.
Una due giorni, quella del Mugello, che si è aperta con la conferma della crescente attenzione, non solo per il mondo dell’informazione che ha scelto la rete per fare comuicazione e impresa editoriale, ma anche per le possibilità offerte dalla raccolta pubblicitaria.
Per vincere la sfida della rete non ci sono ricette valide per tutte le stagioni e “bisogna puntare sulla qualità” ha osservato Daniele Sensini di Lettera 43, uno dei quaotidiani nazionali più importanti in Italia sul web, che, seguendo proprio questo credo, ha sviluppato insieme ad Anso la piattaforma “L43 Local”. Si tratta di un progetto che coinvolge decine di testate locali online e tra questa anche IlGiunco.net, riconosciuta come uno dei quotidiani locali di qualità a livello italiano e unica realtà editoriale scelta a rappresentare la provincia di Grosseto in questa importante iniziativa.
Conferme positive per il futuro e per le nuove opportunità di crescita del settore, anche nell’ottica di garantire un’informazione completa, puntuale e affidabile, sono state annunciate proprio nell’ambito del progetto “Local di Lettera 43”.
Presenti alla prima giornata di lavori, nella quale è stato affontato anche il tema del rapporto editori, giornalisti e occupazione, il presidente Anso Betto Liberati, il vicepresidnete Nicola Amelio, Davide de Crescenzo, del Sistema Fondazione Toscana, Giovanni Rossi, presidente della Fnsi, Pino Rea consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana.