SCARLINO – 121 copertine, tante quante sono state le uscite di questi dieci anni di attività: Wasabi magazine compie gli anni e lo fa con una grande festa con tanta musica ma soprattutto tanti ospiti. Domani, venerdi 21 giugno, il magazine dedicato alla vita notturna e agli appuntamenti in Maremma, «il magazine della movida toscana» come lo chiamano i suoi ideatori, alle 21 ospiterà lettori e inserzionisti a Cala Felice, al Puntone di Scarlino, per ripercorrere assieme questi dieci anni di lavoro e divertimento. Su un maxischermo scorreranno le 121 copertine dal giugno 2003 sino ad oggi, mentre il sottofondo musicale sarà a cura di Eva e Vale.
A fare gli onori di casa i due direttori Massimiliano Rossi e Alessandro Panza che affermano «Dieci anni di Wasabi non sono un importante traguardo, ma uno stimolante punto di partenza per fornire servizi sempre più innovativi ed efficaci, informazioni tempestive e dirette, una promozione pubblicitaria prorompente e incisiva. Nel 2003 Wasabi magazine è nato all’insegna della “sfida”: è stato il primo free press della Toscana interamente stampato a colori; ad essere tradotto in due lingue: inglese e tedesco; ad essere distribuito capillarmente e gratuitamente nei principali punti di ritrovo; ad essere distribuito 12 mesi l’anno; a ribaltare il tradizionale concetto di stampa verticale, credendo fortemente nel formato orizzontale 15 x 21, negli anni successivi “diventato molto di moda”»
«Oltre ad un magazine mensile – proseguono gli ideatori -, Wasabi è divenuto anche un punto di riferimento per gli eventi musicali dedicati alle band emergenti in Toscana, attraverso il Wasabi Music Festival che ormai da nove anni fa esibire tanti ragazzi appassionati di musica sui migliori palcoscenici della zona, dal Teatro delle Rocce di Gavorrano a Piazza del Campo di Siena, dal Castello di Scarlino a Piazza a Mare di Follonica. Il numero dei lettori mensili è sempre in costante crescita, anche grazie all’implemento fornito dal portale web www.wasabimagazine.com da cui è possibile sfogliare il giornale direttamente dal proprio computer o dal proprio cellulare, oltre alla versione in pdf scaricabile».