di Barbara farnetani
GROSSETO – Un brano tratto da “L’infinito viaggiare” di Claudio Magris è la prima traccia della prova di Italiano della maturità. Probabilmente non era proprio quello che si aspettavano i 1.300 studenti maremmani che questa mattina, zaino in spalla e vocabolario sottobraccio, si sono seduti tra i banchi di scuola per affrontare il primo vero esame della loro vita. Ieri sul web si erano rincorse le solite voci, Ungaretti, Verga, e invece sembra che gli esperti del ministero abbiano fatto tutt’altra scelta.
Il tema di storia riguarderebbe invece la situazione dei paesi in via di sviluppo mentre il concetto emerso dal tema di attualità è stato la vita non solo come lotta di competizione ma anche trionfo di cooperazione e creatività. Infine l’individuo e la società di massa con testi di Pasolini, Canetti e Montale; gli omicidi politici; Stato, mercato e democrazia su brani di Zingales, Pirani e Krugman; la ricerca sul cervello. Sono gli argomenti dei quattro saggi brevi o articolo di giornale cui dovranno cimentarsi i maturandi.