GROSSETO – Avvicinare i bambini all’arte. E’ questo il tema del Convegno “A piedi nudi nell’ARTE”, che si terrà venerdì 21 e sabato 22 giugno presso l’Hotel Granduca in via Senese 170. Ad organizzare l’appuntamento l’Istituzione Iside, che gestisce i nidi e le scuole dell’infanzia comunali e si tratta del quarto, a partire dal 2009, che chiude l’anno scolastico, ogni volta su un tema diverso.
L’iniziativa è nata per diffondere un progetto ampio che ha coinvolto i nidi e le scuole dell’infanzia comunali e altri servizi, privati e statali che, a fronte degli interventi realizzati dal Coordinamento pedagogico zonale nell’anno appena concluso, concorrono a sostenere, sviluppare, qualificare e consolidare il sistema dei servizi per la prima infanzia. Il progetto “Il bello, i bambini, Mirò e l’arte contemporanea”, a cura del Prof. Enzo Catarsi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Firenze, è stato elaborato per promuovere nei bambini, attraverso le immagini del grande pittore e scultore spagnolo scomparso nel 1983, la loro naturale capacità di divergenza e per educarli allo spirito critico e alla libera espressione. L’intento pedagogico è appunto quello di dare ai bambini la possibilità di vivere situazioni stimolanti, pensate per metterli in condizione di esprimere le loro emozioni e i loro vissuti, per incoraggiarli a rappresentare l’esplicito e l’implicito, il visivo e il percettivo, il realistico e il simbolico.
In questa occasione educatori e insegnanti rappresentanti di tutti i nidi e scuole dell’infanzia partecipanti spiegheranno il significato delle loro proposte e delle attività attinenti alla progettazione educativa e ai contesti di esperienza realizzati con i bambini. Si comincerà dunque venerdì mattina alle 9.30 con i saluti istituzionali del Sindaco Emilio Bonifazi e dell’assessore alle Politiche educative, Luca Ceccarelli; dalle 10.30 inizieranno i vari interventi che andranno avanti fino alle 13.30. Dopo la pausa pranzo si ripartirà dalle 15, fino alla conclusione dei lavori della prima giornata, prevista alle 18.30. Dalle 9 della mattina di sabato nuova serie di interventi fino alla fine della due giorni di convegno, attesa per le 13.