GROSSETO – La Provincia ottiene un primo risultato dall’azione legale che ha intrapreso verso il Ministero delle Finanze. Lo Stato ha comunicato che pagherà subito un anticipo di 6 milioni di euro, a fronte dell’ingente somma dovuta: ammontano ad oltre 16 milioni e mezzo di euro i mancati trasferimenti erariali accumulati tra il 1999 ed il 2006 e mai erogati al nostro Ente. Complicate norme in materia di giacenza di cassa hanno impedito alla Provincia, negli scorsi anni, di incassare queste somme.
Decaduta la norma in questione, la Provincia – che in questi anni ha ripetutamente sollecitato il Ministero a saldare il debito – ha deciso di adire le vie legali con una diffida per recuperare la somma dovuta: quella diffida oggi registra un successo che, seppur parziale, va nella direzione di una soluzione positiva dell’intera vicenda. Su una cifra totale esattamente di 16.590.560,94 euro mai erogata, il Ministero dell’Interno ha già comunicato la disponibilità immediata a trasferire alla Provincia di Grosseto la somma di 6.079.744,89 euro. Per il saldo occorrerà, ora, attendere la disponibilità di altre risorse da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
“Abbiamo deciso di avviare un’azione legale perché le nostre finanze non sono certo rosee – commenta Federico Balocchi, assessore provinciale al Bilancio -, ma questo risultato importante ci dà ragione: la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Incassiamo subito 6 milioni di euro, in attesa di incassarne presto altri 10. I pesanti e miopi tagli che abbiamo dovuto subire dai vari Governi, non solo hanno messo in discussione i servizi ai cittadini, ma adesso mettono in pericolo addirittura l’equilibrio dei conti della Provincia. Ecco perché non possiamo permetterci di non riscuotere i crediti che vantiamo verso lo Stato, soprattutto se sono di questa importanza. Sono soldi che spettano al nostro territorio, ai nostri cittadini, e che avremmo rischiato di perdere”.