di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Il Comitato per la vita onlus ha festeggiato i 30 anni di attività. Traguardo importante che è al tempo stesso punto di partenza. In questi tre decenni, notevole l’impegno sociale anche dal punto di vista numerico, dato che per l’assistenza a malati oncologici e attrezzature ospedaliere sono stati donati oltre 4 milioni di euro, raccolto dal comitato grazie all’impegno e alla generosità dei grossetani. «Sono stati anni di impegno, di sacrificio, ma anche di speranza nella lotta contro il cancro – spiega la presidente Enrica Tognazzi -. Abbiamo messo in campo tenacia, onestà e soprattutto trasparenza in pieno accordo con la Asl9. Grazie alla generosità di molti cittadini, abbiamo sempre raggiunto i nostri obiettivi».
Il comitato, nato nel 1983, ha lo scopo di raccogliere fondi per la prevenzione, la diagnosi e la cura dei tumori nella nostra provincia anche al fine di permettere ai pazienti di curarsi nella propria città, con macchinari di ultima generazione, in ambienti confortevoli e nel diritto della privacy. «Quello del Comitato per la vita – sottolinea il sindaco Emilio Bonifazi – è stato un impegno costante, volontario e concreto, sempre al fianco di chi soffre. Un vero e proprio esempio di alto profilo morale che onora la città». «Ho il piacere di essere molto vicino a questo comitato – osserva Sergio Martini, presidente del consiglio provinciale -. Nel corso degli anni si sono distinti per i contributi alla comunità, ma anche per grande volontà e spirito. C’è grande ammirazione». Oltre ai rappresentanti dell’associazione, sono intervenuti anche il Viceprefetto Luigi Manzo, il Commissario Capo della Polizia di Stato Antonio Marchiò, il Maggiore dei Carabinieri Edoardo Campora, il Comandante della Polizia Municipale Felice Carullo, il Direttore generale della Asl9 Fausto Mariotti e Monsignor Franco Cencioni, Preposto al Capitolo della Cattedrale.
E’ stata dunque l’occasione per ripercorrere le tappe di un’associazione particolarmente presente sul territorio, attraverso le esperienze di tanti volontari, i ricordi dei membri del consiglio direttivo e delle autorità civili, militari e religiose presenti. Sono state proiettate numerose fotografie delle iniziative portate avanti, come il Mercatino dei ragazzi, la Befana e la Festa di Primavera, e ancora convegni, congressi e altre forme di raccolta fondi che hanno contribuito al sostegno concreto di tante persone colpite dal male e all’acquisto di strumentazioni di avanguardia che sono state rese disponibili negli ospedali. Durante la cerimonia sono state consegnate una serie di targhe ricordo dei soci fondatori dell’associazione come Guglielmina Verdinois (primo presidente), Silvio Battistini (secondo presidente), Francesco Chimienti, Nello Marti, Enrica Tognazzi (attuale presidente), Armando Fommei, Marcello Romani, Mario Ballerini, Aldo Lacchè, Renato Algeri (attuale consulente medico), Giovanni Casini e Massimo Marruchi.