FOLLONICA – Si è concluso il Trofeo Marie Agnes Peron con la vittoria di Giancarlo Pedote e Prysmian 747. E’ la prima volta che un italiano vince questa regata e lo fa battendo il record di Davy Beaudart ottenuto nel 2008 (1 giorno 6 ore e 28 minuti) col tempo di 1 giorno 4 ore e 50 minuti. Il “Trofeo Marie-Agnès Péron” è la quarta regata dell’anno per Giancarlo e Prysmian 747, seconda prova valevole per il “Championnat de France Promotion Course au Large en Solitaire – Mini 6,50”, organizzato dalla Fédération Française de Voile in collaborazione con la Classe Mini francese, campionato che ogni anno incorona i due skipper (categoria serie e categoria prototipi) che hanno ottenuto i migliori risultati alla Pornichet Select (dove Pedote è stato secondo), al Trofeo Marie-Agnès Péron, in ciascuna delle due tappe e nella classifica finale della Mini Transat. Il MAP, come viene comunemente chiamata questa regata, giunta alla sua nona edizione, si sviluppa sul percorso di 220 mn nel Mar d’Iroise e nei mari della Bretagna del Sud.
Partito giovedì alle 15.00 dalla baia di Douarnenez, l’atleta del GDV LNI Follonica è stato nel gruppo di testa per tutto il corso della regata, tenendo le redini per un tratto dopo due ore dalla partenza e tornando alla leadership nella risalita di poppa, all’altezza della punta di Raz. «E’ stata una regata di velocità, ha dichiarato Giancarlo Pedote all’arrivo -. Non ci sono state grandi opzioni strategiche: il gioco tattico si è sviluppato sui dettagli, le scelte della migliore vela, i piccoli passaggi come quello a Birvideaux che, grazie alla scelta di restare leggermente più a est, mi ha fatto recuperare una posizione e la gestione delle proprie risorse».
La regata si è sviluppata in condizioni meteo più intense rispetto a quelle previste: un vento iniziale di 15-20 nodi da sud ovest ha permesso ai 73 ministi in gara di uscire velocemente dalla baia di Douarnenez e scendere verso Birvideaux (a sud dell’Isola di Groix), con venti che si sono gradualmente attenuati a causa dello spostamento verso est della dorsale anticiclonica inizialmente posizionata sulla costa atlantica. Dopo i venti leggeri trovati dalla flotta di testa a Birvideaux, la risalita verso il secondo passaggio dalla punta di Raz è stata accompagnata da venti provenienti da sud, sud-est che si sono via via rinforzati fino a 15-20 nodi a causa dell’azione di un fronte freddo proveniente dal mare. In serata un regime di 20-25 nodi da ovest ha accompagnato i primi prototipi al taglio del traguardo situato nella baia di Douarnenez. Nell’ordine sono arrivati: Giancarlo Pedote, Gwénolé Gahinet (Watever/Nautipark) e Bertrand Delesne (Teamwork).