di Lorenzo Falconi
CIVITELLA – Alla presentazione dei lavori sul maxi lotto che interessa la Due Mari, c’erano anche loro, gli esponenti del coordinamento dei comitati ambientalisti. Nessuna protesta, nessuno striscione, nessun tipo di azione a scopo dimostrativo, solo la voglia di capire meglio. «Non diciamo di no alla realizzazione di questa infrastruttura – precisa subito Michele Scola di Italia Nostra -. Anzi, doveva già essere realizzata molto tempo prima. Piuttosto ci preoccupiamo di come andranno le cose dal punto di vista ambientale. A parole abbiamo ricevuto garanzie, ma volgiamo capire bene in che direzione andranno i lavori, perché servono i fatti».
Prima di ogni polemica o protesta, in ogni caso, le associazioni ambientaliste hanno chiesto un confronto diretto. «Vedremo quando ci daranno risposte in merito – prosegue Scola -, la nostra attenzione va verso la salvaguardia di questo territorio, per interessi ambientali, ma anche economici. Costruire troppe strade di raccordo, ad esempio, devasta l’ambiente e in passato venivano usati altri sistemi più ecologici, come le teleferiche. Vogliamo garanzie sul fatto che il territorio non venga smembrato, per il resto anche noi siamo favorevoli alla realizzazione di questa strada, è nell’interesse di tutti».