FOLLONICA – «I cittadini debbano essere informati dei rischi che l’autorizzazione data a quel mostro stanno facendo correre alla popolazione della piana».
Lo afferma il Movimento 5 Stelle di Follonica, Scarlino e Gavorrano riguardo alle recenti fuoriuscite di diossina dall’impianto dell’inceneritore di Scarlino «lo sforamento di diossina (ben 6 volte i valori massimi di legge) e la pessima gestione dell’evento da parte di enti e amministratori che dovevano per prima cosa tutelare la salute dei cittadini» ha portato il Movimento 5 Stelle a riunire i cittadini sabato 15 giugno, alle 21 alla sala Tirreno di Follonica dove «l’ingegner Paolo Rabitti (uno dei consulenti tecnici più importanti d’Italia, perito ascoltato dalla magistratura nei maggiori processi per disastri ambientali ed inquinamento) ed Elisabetta Menchetti (nota esperta locale in materia ambientale e per la corretta gestione dei rifiuti) informeranno la popolazione sui rischi per la salute connessi alla diossina – precisa il Movimento -, all’incenerimento e a questo inceneritore e su cosa amministrazioni meno disattente (se non complici) potrebbero fare per diminuirne la pericolosità o meglio ancora chiuderlo».