SCARLINO – Inclusione sociale, educazione, socializzazione e sano agonismo. Sono le parole chiave della prima edizione del Palio della Vela, la manifestazione organizzata dall’Associazione Vela Insieme, che da giugno a settembre gareggerà nel mar Tirreno. L’ultimo, in ordine di tempo, evento ideato dell’Associazione che, da oltre 20 anni, ha fatto del mare un luogo di integrazione tra ragazzi con e senza disabilità. Grazie alle mini crociere e al fatto che gli equipaggi sono sempre misti, Vela Insieme ha saputo trasformare il mare e le barche a vela in uno strumento di educazione e di formazione. Mini crociere che diventano un’esperienza senza uguali per offrire a ogni partecipante l’opportunità di essere “cittadino” a tutti gli effetti, promuovendo, attraverso l’esperienza della navigazione, condizioni di vita e di relazioni difficilmente attuabili in altri contesti. A partite da lunedì 10 giugno dunque, dal Porto di Scarlino, la prima crociera di 5 giorni aprirà ufficialmente, la grande sfida interprovinciale del Palio della Vela, l’ultimo giorno si sfideranno in un match race di 3-4 ore ad eliminazione. Il gran finale, previsto per il 14 e il 15 settembre a Marina di Grosseto, sarà una regata di un’intera giornata.
Una sfida che, sin dalla partenza, si preannuncia ricca di emozioni e divertimento; a contendersi la prima gara saranno le due provincie, storicamente rivali, di Grosseto e Siena. Per effettuare il percorso di Velaterapia, la gara del Palio, l’Associazione metterà a disposizione dei ragazzi due barche gemelle, per, la finale, prevista. Al progetto Velaterapia, che è co-finanziato dalla Regione Toscana e realizzato in collaborazione con la Asl 9 di Grosseto, parteciperanno 120 giovani fra 13 e 30 anni. «I risultati scientifici ottenuti nel corsi di questi anni hanno confermato le numerose esperienze positive riscontrate durante tutta l’attività di Vela Insieme per questo abbiamo voluto fare un passo in avanti introducendo anche un elemento di “sano” agonismo da cui ci aspettiamo nuovi ed incoraggianti risultati – ha commentato il presidente dell’Associazione Bruno Brunone -. L’Associazione Vela Insieme è nata nel 1996 come “scuola di mare” accessibile a tutti, sviluppando negli anni la propria attività di attenzione e integrazione nei confronti dei giovani portatori di disabilità fisiche e psichiche».
«L’esperienza della “Velaterapia” – ha concluso Brunone -, integrando ragazzi disabili e normodotati tra i 13 e i 30 anni, offre l’opportunità di vivere esperienze di convivenza, convivialità, scoperta e apprendimento, sviluppando l’autonomia degli uni e contribuendo all’abbattimento dei pregiudizi negli altri». Quattro le imbarcazioni a vela messe a disposizione per il Palio delle Vela: quattro barche da crociera classiche di 12 e 14 metri, un Oceanis 390, due Bavaria 44 e un Taipei 41, in grado di ospitare equipaggi composti da otto persone.