ROMA – Durante la discussione e l’approvazione del decreto riguardante i debiti della pubblica amministrazione, che ha al suo interno anche la finalità di riorganizzare la riscossione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi – Tares, attraverso un differimento dei termini per il solo anno 2013, è stato presentato ed approvato un ordine del giorno a firma dell’onorevole Monica Faenzi e del Coordinatore regionale pidiellino onorevole Massimo Parisi concernente le aree alluvionate della Toscana.
«L’alluvione del novembre 2012, che ha colpito una vasta area della Toscana ed in particolare della maremma grossetana – sostiene nel documento la parlamentare maremmana –, determinando ingenti danni al territorio e alle attività produttive dei territori, ha comportato una serie di difficoltà economiche e sociali di livello emergenziale, nei confronti di numerosi comuni investiti dall’evento calamitoso, le cui conseguenze sul piano dell’organizzazione e del funzionamento dell’attività amministrativa e di assistenza alle comunità locali e di fornitura dei servizi, hanno rallentato il coordinamento ed il ripristino delle condizioni di normalità».
«Appare pertanto – prosegue – un intervento importante e significativo dai riflessi socio-economici ed etici indubbiamente efficaci l’estendere anche per il 2014, la possibilità di organizzarsi con un lasso di tempo maggiore, per i comuni della Toscana che si trovano in difficoltà nell’ambito degli adempimenti di riorganizzazione del pagamento dei tributi locali, Tares inclusa. L’impegno per il Governo – conclude Monica Faenzi –, che abbiamo chiesto ed ottenuto, è stato quindi di consentire limitatamente per i comuni colpiti da eventi alluvionali nel 2012, la possibilità di modificare la scadenza e il numero delle rate di versamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi – Tares estendendola anche all’intero anno 2014».