FOLLONICA – Un’interrogazione in sette punti, per sapere se il comune di Follonica percepisce contributi per allestire l’arrea destinata alle famoiglie rom, o se eroghi somme per mantenere le famiglie, o ancora se si intenda accogliere anche altri rom che ne facciano richiesta. Il consigliuere comunale del Pdl Andrea Telesio afferma «Leggendo il testo della delibera dal titolo “individuazione area per residenza temporanea nuclei familiari in fase di sedentarizzazione e Progetto educativo” , si nota che un capoverso delle Delibera recita testualmente “aree destinate alla residenza destinate ad accogliere le famiglie rom e sinti che già risiedono o che intendano stabilirsi nel territorio Comunale, ed inoltre che in base alla Delibera, si dichiara questa zona,“localizzazione transitoria di medio periodo”».
«Domando – prosegue Telesio – 1) Se il Comune di Follonica è stato contattato da Organi dello Stato, per avviare la procedura che ha dato vita alla Delibera, 2) Se Le risulta, che siano stati contattati da Organi dello Stato altri Comuni limitrofi, per dare il consenso a creare una zona similare adibita ad emergenza e non a dimora abituale, e se tali Comuni abbiano risposto negativamente. 3) Se il Comune di Follonica, percepisce contributi a qualsiasi titolo da Enti Statali od Europei, per aver aderito a tale richiesta e se si per quali importi. 4) Se l’Amministrazione Comunale, eroga somme per il mantenimento delle famiglie in oggetto di Delibera, e se si per quali importi. 5) Cosa intende per localizzazione transitoria di medio periodo. 6) Se intende accettare ogni nuova futura richiesta avanzata alla Sua Amministrazione Comunale, da parte di altri nuclei familiari di etnia Rom , Sinti o di altra, per usufruire della struttura, e se si, con quali risorse, economiche e di personale, intenda far controllare e monitorare le consegne alle quali si dovrebbero attenere per usufruire dei servizi del luogo dedicato. 7) Se, vista la reazione negativa di una buona parte di Cittadini Follonichesi contrari al contenuto della Delibera stessa, non intenda modificarla, se non annullarla».