GROSSETO – “TrasportAci sicuri”, ovvero come usare in maniera corretta i dispositivi di sicurezza per il trasposto dei bambini in auto, che in caso di incidente può fare la differenza tra la vita e la morte. Lo dimostrano, purtroppo, i numeri. Per questa ragione, l’Aci di Grosseto, in collaborazione con la Asl 9, ha organizzato la seconda serie di lezioni dedicate al corretto uso dei dispositivi di sicurezza per il trasporto dei bambini in auto e alla normativa che li regolamenta. Questi corsi, infatti, sono sempre più diffusi a livello regionale e nazionale e si accompagnano di solito, come nel caso di Grosseto, ai corsi di preparazione al parto.
La prima serie si è svolta a ottobre e novembre 2012, mentre la seconda serie è iniziata nei giorni scorsi, alla sede del consultorio di Grosseto, in occasione dei corsi pre-parto che l’equipe consultoriale organizza normalmente in città e nel territorio. La prossima lezione è in programma il 7 giugno, dopodiché ne verranno organizzate una ogni mese. I corsi sono gratuiti.
Per informazioni e per iscriversi ai corsi, telefonare ai numeri 0564/485736 – 700
Durante le lezioni, personale qualificato messo a disposizione dall’Aci di Grosseto, accompagnato dagli operatori del consultorio, fornisce indicazioni su come scegliere il seggiolino più adatto alle varie esigenze, facendo attenzione a verificarne l’omologazione, e su come montarlo correttamente all’interno dell’auto. In base alle statistiche dell’ACI, infatti, meno della metà dei bambini viaggia sicura in auto con gli adeguati sistemi di sicurezza.
“Eppure – spiegano gli organizzatori – se un bambino non è correttamente allacciato al seggiolino, anche un urto a 15 km/h può essergli fatale. Si stima, infatti, che il 40 % degli incidenti mortali che coinvolgono i bambini piccoli si verifichi in percorsi inferiori a 3 km, quindi in città. Nel caso di un impatto a 56 km/h, un bambino che pesa 15 kg sprigiona una forza d’urto di 225 kg. Con l’utilizzo corretto dei seggiolini e degli altri dispositivi di sicurezza, il rischio di lesioni gravi o mortali si riduce del 90 %”.
Consideriamo che, in base agli ultimi dati ACI-Istat, nel 2010 sono morti in incidenti stradali circa 70 bambini di età compresa fra 0 e 14 anni, mentre quelli feriti sono stati più di 12.000. Questo significa che in Italia, ogni giorno, 18 bambini al di sotto dei 10 anni sono coinvolti in incidenti stradali, con conseguenze più o meno gravi.