ALBINIA – È stato effettuato nei giorni scorsi il sopralluogo al Museo della cultura contadina di Albinia, gravemente danneggiato durante l’alluvione del 12 novembre 2012.
Assieme al sindaco Paffetti presente anche Loriano Valentini, presidente della Fondazione Grosseto Cultura.
A seguito della serata di musica e solidarietà organizzata dalla Fondazione stessa il 25 gennaio, insieme a Gestioni Cinematografiche, Live 95 Service, Cooperativa Sociale Lisa, con il patrocinio del Comune di Grosseto e la collaborazione di CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confersercenti, Confidunstria, ANCE, CIA, Coldiretti e Unione Agricoltori sono stati raccolti fondi per una somma vicina ai 6mila euro (5.840 per la precisione).
Per volontà della Fondazione tale somma dovrà essere destinata ad interventi “tesi ad aiutare la ripresa di una progettualità fortemente legata all’attività culturale locale oppure nel rendere nuovamente funzionali spazi ad esse dedicati”.
A seguito del sopralluogo è stato deciso di destinare tale somma per coprire parte delle spese legate ai lavori di ripristino del Museo della cultura contadina che costituisce un utile punto di aggregazione per la collettività di Albinia e non solo, rappresentando la realtà storica del territorio e ospitando – prima dell’alluvione e auspicabilmente di nuovo dopo i lavori di ripristino – iniziative culturali per gli adulti e numerosi laboratori per i più piccoli anche e soprattutto durante il periodo invernale.
I locali del Museo necessitano di interventi di restauro alle pareti, che in alcuni punti richiederanno ben più di una semplice mano di intonaco; al di là della parte strutturale, pure contingente, saranno bisognosi di restauro anche alcuni manufatti e materiali espositivi che, a parte i casi nei quali sono stati irrimediabilmente danneggiati dall’acqua e dal fango, necessitano di interventi di ripristino. In particolar modo si registra la necessità di restaurare le carte geologiche del territorio, tra i manufatti che hanno subito i danni più ingenti: tali carte, donate dal Consorzio Osa Albegna, sono state realizzate ad acquarello e costituiscono pertanto dei pezzi unici non sostituibili con facilità.
L’amministrazione comunale vorrebbe pertanto ringraziare la Fondazione Grosseto Cultura e tutti i soggetti che si sono impegnati per la raccolta di tale somma, attraverso la quale sarà possibile restituire alla cittadinanza uno spazio di aggregazione e cultura così importante per questa frazione così duramente colpita il giorno di San Martino.