SCARLINO – A Scarlino è arrivato il Torymus e presto iniziderà la sua personale “battaglia” contro il cinipide del castagno.
Il Torymus è un piccolo insetto originario della Cina appartenente alla famiglia degli imenotteri (nome scientifico Torymus sinensis) che, per le sue caratteristiche di parassita, viene impiegato dalle Bandite di Scarlino nella lotta biologica contro il noto “Cinipide Galligeno”.
Quest’ultimo infatti, originario anch’esso della Cina, pare importato con le merci dall’oriente, attacca i castagni provocando la formazione di galle che inglobano i nuovi germogli (foglie e fiori) e compromettendo gravemente la produzione dei frutti.
Ad oggi sta devastando, nel vero senso della parola, tutti i castagneti italiani, espandendosi a velocità impressionante.
In provincia di Grosseto sono già state colpite tutte le zone più importanti di produzione tra cui l’Amiata, tutte le Colline Metallifere e quindi anche Scarlino, compromettendo già dall’anno scorso la raccolta del Marrone scarlinese, cultivar locale particolarmente apprezzata dai mercati per la pezzatura notevole e la precocità di maturazione.
Il Servizio fitosanitario della Regione Toscana, su sollecitazione delle Bandite di Scarlino, ha fornito gli operosi Torymus che sono stati prontamente liberati all’interno dei castagneti pubblici e privati di Monte d’Alma.
Preoccupazione è stata espressa dal Presidente delle Bandite Maurizio Bizzarri per le notevoli ripercussioni negative sulla produzione di marroni scarlinesi, ma anche soddisfazione per la celerità con la quale è stato affrontato il problema e per la determinazione nel salvaguardare una produzione tipica di forte rilievo economico e tradizionale.