GROSSETO – «Chi ben comincia è a metà dell’opera». Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto, saluta con le parole del celebre proverbio popolare la notizia portata questa mattina dal sottosegretario alle Infrastrutture, Erasmo De Angelis, che ha annunciato lo stanziamento di 90 milioni per finanziare il 9° lotto della Grosseto-Siena.
«Ci voleva un presidente del consiglio toscano come Enrico Letta – aggiunge Marras – per avere un segnale di attenzione concreto nei confronti del completamento del tratto Grosseto-Siena dalla E78 Due Mari dai tempi dei governi D’Alema e Amato. Sono davvero soddisfatto che ad appena un mese dal suo insediamento il Governo si sia impegnato con un primo stanziamento di 90 milioni, a copertura di una parte dei costi di realizzazione del 9° lotto Ornate-Orgia di 11.8 km, sul versante senese. Rispondendo con tempestività alle sollecitazioni che subito le Province di Grosseto e Siena avevano fatto arrivare a Roma.
Naturalmente questo è il primo passo al quale ci aspettiamo ne seguano presto altri con l’individuazione delle risorse pubbliche mancanti. Anche perché con i lavori in corso sul maxilotto centrale, il completamento della Grosseto Siena può essere a portata di mano entro il 2020. A questo punto, infatti, mancano solo circa 150 milioni di euro per completare l’opera, che fino ad oggi è stata integralmente finanziata dallo Stato».
Nell’occasione dell’incontro, il presidente Marras ha consegnato al sottosegretario De Angelis un documento preparato dall’associazione “Tuscany Wild Tuscany” e “Amici dei Bagni di Petriolo”. «Si tratta di un’associazione che raggruppa operatori turistici che operano nell’area della Val di merse, a cavallo tra le Province di Grosseto e Siena, che sono preoccupate dell’impatto ambientale del cantiere per il raddoppio del viadotto del Petriolo, che potrebbe danneggiare la chiesetta medievale delle vecchie terme. Si tratta di una preoccupazione che ritengo legittima, e che potrebbe essere scongiurata con un po’ di buon senso e di attenzione a parte delle imprese che lavorano all’opera».
E sull’argomento sono intervenuti anche i parlamentari Luca Sani e Luigi Dallai «Anche in un momento difficile come questo è possibile reperire risorse da destinare alle priorità strategiche come il tratto Grosseto-Siena della E78. I 90 milioni del fondo per le priorità infrastrutturali destinati dal Governo al finanziamento delle opere sul 9° lotto della Grosseto-Siena, sono una novità significativa rispetto all’adeguamento di una strada determinante nel contesto della rete trasportistica dell’Italia centrale. Erano anni che non venivano destinate risorse aggiuntive al completamento di quest’infrastruttura, con lavori conclusi o cantieri aperti sul 75% del tracciato. Oggi il Governo ha reso noto di poter appostare 90 dei circa 250 milioni che ancora mancano, accorciando un po’ i tempi di conclusione dell’opera. Da parte nostra, ci impegneremo a sollecitare il Ministero a individuare le risorse che ancora mancano».