di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Sono ben 21 i punti in programma da rispettare per la Provincia di Grosseto, una sorta di volatona finale che il presidente Leonardo Marras e tutta la giunta vogliono vincere, in vista della scadenza del mandato, fissato per il 2014. Cosa succederà dopo, è tutto da definire con gli enti Provincia destinati ad essere soppressi in un quadro generale che ancora non ha preso forma. «Nel documento che presentiamo – spiega Marras – abbiamo inserito i 21 punti che sono traguardi da raggiungere in vista della scadenza del mandato. In genere si fanno i bilanci, noi invece vogliamo impegnarci e chiediamo alla comunità di controllarci, per il bene collettivo». Tutti gli assessori, in pratica, sono coinvolti nell'”agenda 14″, così è stata chiamata, che riassume i prossimi impegni.
Al vaglio ci sono degli investimenti prioritari, malgrado l’incognita patto di stabilità. Diversi di questi riguardano le infrastutture. Per i trasporti, invece, la Provincia è ancora in attesa di dover andare in gara regionale, ma ha comunque attivo un progetto di rete sui trasporti pubblici. Tra gli accordi strategici figura il Cipressino, arteria che potrebbe garantire notevoli vantaggi nei collegamenti. Il Netspirng in essere, va invece consolidato con la presenza di Maremma WiFi. Al vaglio anche la riqualificazione di 7 porti in provincia, oltre ad una ricognizione sulle partecipazioni societarie. Un procedimento che va di pari passo con il potenziamento dell’ufficio entrate, in modo che ci sia una maggiore flessibilità organizzativa. Non mancherà il supporto ai Comuni, in virtù dei probabili cambiamenti in essere. La gestione degli impianti sportivi verrà rivista e presumibilmente si parlerà di impianti delle città e non della Provincia. Tra le proposte anche l’attuazione del protocollo antiviolenza, con tanto di punti di ascolto, mentre la scuola avrà una cooperazione diretta con il Consorzio Grosseto Lavoro. Inalterato il piano di trasporto e assistenza dei disabili, preso a modello il Consorzio Grosseto Lavoro, pensato sull’incrocio di domanda e di offerta. Di ricorsa dovrebbe arrivare, prima della fine del mandato, anche l’adozione del piano interprovinciale dei rifiuti. L’osservatorio ambientale verrà attivato definitivamente, mentre sull’accordo di programma Laguna di Orbetello, non saranno messe a disposizione risorse, ma competenze. Entro il 26 giugno poi, dovrà essere approvato il progetto definitivo del laboratorio tecnologico con l’identificazione delle macchine che lo comporranno. In estate partirà anche il Mitup, il servizio di informazione e accoglienza turistica, mentre dagli stati generali della viticoltura è già emersa la volontà di creare una sola strada del vino. Ad Alberese, inoltre, sorgerà un polo tecnologico agroalimentare toscano, infine la Provincia si occuperà anche delle aggressioni dei predatori alle greggi, con proposte di gestione degli ibridi e protezione degli allevamenti. Insomma, un’agenda densa di impegni da rispettare, un ultimo importante sforzo prima della chiusura del mandato.