GROSSETO – Il comitato per la vita di Grosseto ha provveduto, nei giorni scorsi, a versare alla Asl 9 la somma di 350 mila euro, utilizzate per realizzazione del Centro screening dell’ospedale del Capoluogo, in particolare per i lavori di ristrutturazione e l’acquisto degli arredi. Negli ultimi anni, infatti, le principali iniziative per la raccolta di fondi da parte del Comitato erano state dedicate a questo obiettivo, che si è concretizzato con l’inaugurazione del Centro, a settembre 2012.
Il direttore generale della Asl 9, ha ringraziato il Comitato per la vita, “per la proficua e insostituibile collaborazione – ha scritto in una lettera indirizzata alla presidente, Enrica Tognazzi, con preghiera di estendere il ringraziamento a tutti i membri – .
Sono ormai 4 anni, da quando sono stato chiamato a dirigere questa Asl, che lavoriamo fianco a fianco nel comune interesse dei cittadini e che raccogliamo i frutti di un lungo periodo di collaborazione. In questo tempo ho avuto modo di apprezzare il vostro grande impegno, unito alla generosità dei tanti cittadini che sapete coinvolgere nelle vostre iniziative, la vostra fattiva collaborazione, la vostra voglia di fare per migliorare la qualità dei servizi offerti, in particolare nella prevenzione, nel trattamento e nella cura dei tumori”.
Una collaborazione a volte segnata anche da momenti di confronto acceso, come è normale che avvenga tra amministratori pubblici e cittadini e attivi ed esigenti, al termine del quale comunque “abbiamo sempre trovato un punto di incontro nell’interesse dei pazienti – aggiunge il direttore generale -. Non voglio elencare ancora le tante, importantissime realizzazioni, che abbiamo prodotto grazie al vostro contributo (che negli anni ha raggiunto un valore di poco inferiore ai 4 milioni di euro, ndr). Mi basta ricordare che la più recente, il Centro screening, rappresenta oggi un fiore all’occhiello nell’accoglienza e nell’erogazione di prestazioni ai cittadini che partecipano ai programmi regionali di screening organizzato, nella gestione dei programmi stessi e nell’organizzazione del personale sanitario e amministrativo addetto”.
Il Centro screening – Si trova all’ospedale Misericordia, al piano dell’ingresso principale, adiacente ai locali della Tac. È un’area dedicata ai percorsi di prevenzione oncologica e alle attività di screening per la mammella, il collo dell’utero, il colon-retto. In questa struttura gli utenti possono effettuare le mammografie (sia che le pazienti siano inviate dalla Asl all’interno del programma di screening, sia su altra prescrizione medica), gli eventuali accertamenti di secondo livello per lo screening della mammella (visita senologica, ulteriore mammografia, ecografia) e del collo dell’utero (visita ginecologica, colposcopia, ecc). Grazie a questa realizzazione, tutta l’attività che ruota intorno ai programmi di screening viene ricondotta in un’unica sede – ad esclusione degli esami di primo livello che vengono effettuati sul territorio, nei comune di residenza – con notevoli vantaggi per i cittadini e per gli operatori sanitari.