PAGANICO – Quando gli agenti della squadra mobile della Questura, sezione narcotici, hanno visto il giovane, noto tossicodipendente, appoggiato alla pensilina dell’autobus alla fermata di Paganico, si sono subito insospettiti. Dopo neppure 10 minuti, infatti, all’arrivo dell’autobus da Firenze è sceso un ragazzo. I due si sono avvininati l’uno all’altro, poi il “pendolare”, con fare circospetto, ha consegnato al primo una bustina in cambio di denaro. I due, ignari di essere tenuto d’occhio, sono saliti su un’auto e si sono diretti verso Siena. Solo poche centinaia di metri, poi l’acquirente, allo svincolo di Paganico, èsceso dall’auto, mentre l’altro ha proseguito la sua corsa a gran velocità. I poliziotti hanno così deciso di dividersi, una pattuglia ha seguito l’acquirente, mentre l’altra è andata dietro all’auto, che aveva girato in direzione Grosseto.
L’acquirente, fermato, ha subito consegnato uan bustina contenente metanfetamina. Per l’altro invece è stata più dura. L’inseguimento è proseguito per un po’ poi gli agenti hanno perso l’auto e hanno deciso di attendere lo spacciatore, che era stato riconosciuto, sotto casa. Una volta giunti sul posto i poliziotti hanno visto entrare in casa del giovane un altro acquirente. Fermato all’uscita anche lui consegnava l’involucro con la metanfetamina. Solo a questo punto gli agenti della narcotici entravano in casa dello spacciatore sequestrando il telefono cellulare e 130 euro provento di spaccio. Il giovane, slovacco di 25 anni, venicva arrestato e trasportato in carcere. Dopo la convalida il giudice ha disposto il divieto di dimora nel comune di Grosseto.