GROSSETO – «Sia riconosciuto un indennizzo alle aziende che hanno ricevuto danno dai predatori, siano dislocati container per lo smaltimento delle carcasse degli animali, sia disposta la certificazione da parte dei veterinari delle Asl in conseguenza del decesso dei capi di bestiame, a causa degli attacchi da parte di predatori». È ciò che si legge nella mozione del consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Enzo Turbanti. La mozione impegna l’amministrazione provinciale a «salvaguardare le aziende di allevamento di ovini colpite dagli attacchi dei predatori nella nostra provincia».
«Oltre al danno subito per le pecore morte – afferma Turbanti nella mozione – vi sono i costi per lo smaltimento delle carcasse, spese di medicinali e veterinario, perdita del latte per lo stress subito, e se l’animale è incinta, rischio di aborto. Tenuto conto che non possiamo pensare di risolvere il problema dei predatori utilizzando le specifiche reti di protezione, che peraltro hanno costi elevati, oppure tenendo le pecore chiuse in capannoni con perdita delle normali attitudini delle pecore che generalmente sono allevate al pascolo, è necessario intervenire celermente per evitare la chiusura di molte aziende locali».