FOLLONICA – Si chiude domani, domenica 26 maggio, la Stagione Teatrale e Musicale di Follonica con un evento di grande rilievo: il concerto del gruppo vocale sudafricano degli Insingizi. Gli Insingizi sono tre cantanti che provengono dallo Zimbabwe e raccontano in modo originale e coinvolgente il continente Africa con la loro musica fatta con gli strumenti più antichi e più autentici: la voce e le percussioni. Propongono il classico stile vocale africano ‘mboube, il canto degli operai zulu reclutati nelle campagne e portati a lavorare in miniera, reso celebre in tutto il mondo da Paul Simon ed i Ladysmith Black Mambazo con la storica tournèe “Graceland”.
Questi canti sono spesso basati sulla struttura responsoriale (call and response) tipica della musica africana: il leader canta una frase e gli altri cantanti rispondono in armonia. Ma si sentirà anche una sorprendente gamma di suoni ispirati dalla natura, sfruttando la varietà fonetica offerta dalla lingua: suoni aspirati e gutturali, warbling, lo schioccare della lingua nel palato caratteristico dello zulu e un uso sapiente delle pause conferiscono alla musica degli Insingizi un ritmo davvero inusuale per un trio vocale. Ritmo che nel corso del concerto si arricchisce con le percussioni e con la danza. Si tratta della spettacolare gumboot dance: i minatori sudafricani la inventarono come linguaggio segreto, un codice per comunicare fra loro aggirando il divieto di parlare imposto dal padrone bianco, ed oggi gli Insingizi la danzano facendola conoscere in tutto il mondo.
Cambiandosi d’abito in scena, senza perdere per un attimo il contatto con il pubblico e continuando incessantemente a cantare, vestono i panni – e gli stivali – dei minatori e si producono in questa danza particolarissima, che ad ogni spettacolo non manca di stregare letteralmente l’audience. Oggi gli Insingizi (Vusa Mkhaya Ndlovu – tenore, Dumisani Ramadu Moyo – voce solista e Blessing Nqo Nkomo – basso e percussioni) sono uno fra i gruppi più affermati nel panorama della world music (nel 2010 hanno ricevuto il prestigioso premio “Radio France World Music Award”). La loro popolarità è legata – come succede sempre più spesso – al semplice passa parola su Internet: il loro album di esordio, “Voices of Southern Africa”, senza avere alle spalle la promozione di una Major, ha venduto più di 250.000 copie ed è stato Disco d’oro Womex. E la loro musica è diventata la colonna sonora dei più affascinanti Video dedicati al continente africano presenti in Rete. A Follonica gli Insingizi presentano il nuovo album “Voices of Southern Africa 2”. L’appuntamento, veramente imperdibile, è per le ore 17, ad ingresso libero. Lo spettacolo inizialmente previsto all’aperto, nel giardino di fronte al Museo delle Arti in Ghisa della Maremma, per evitare l’incognita del maltempo si svolgerà all’interno della Biblioteca della Ghisa. Info: tel. 0566.59246. Dopo Follonica, martedì 28 gli Insingizi saranno a Bergamo, a Lo spirito del pianeta.