di Lorenzo Falconi
GROSSETO – C’è un accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente, Regione Toscana e Comune di Grosseto. L’obiettivo è duplice: monitoraggio e bonifica della discarica dei rifiuti Le Strillaie. All’origine c’è un’indagine sulla salute e sui rischi ambientali nelle persone che abitano in zone sottoposte a bonifiche. Tramite dei questionari, quindi, sarà possibile migliorare la conoscenza dello stato di salute dei cittadini e ottimizzare le azioni di tutela dell’ambiente. A tal proposito sono stati elaborati due elenchi così detti “a campione”: uno per i residenti nella zona de Le Strillaie , l’altro di residenti in Grosseto, come gruppo di controllo. Entrambi gli elenchi comprendono persone sopra i 20 anni, i dati poi, verranno elaborati e confrontati. In totale, parteciperanno 520 persone, divise in 260 per gruppo.
«Non vogliamo creare allarmismi – spiega subito l’assessore provinciale all’ambiente Patrizia Siveri -, iniziative di questo tipo testimoniano che c’è attenzione e sensibilità sul discorso salute. Andiamo verso il superamento della discarica de Le Strillaie che non riceve più rifiuti». «Martedì abbiamo approvato il progetto esecutivo per la copertura della restante parte della discarica – spiega l’assessore comunale all’ambiente Giancarlo Tei -. La criticità è data dalla presenza di rifiuti su di un letto di argilla. La copertura servirà a ridurre la presenza di percolato, per un ulteriore elemento di rassicurazione e di messa in sicurezza».